Le caratteristiche della produzione estiva di carote nella pianura di Tebe, la più importante area di coltivazione estiva di questo ortaggio in Grecia, sono disomogenee. Fotini Papaefstathiou, membro della direzione dell'azienda locale di produzione e commercio Katselis, sottolinea: "La qualità del prodotto non è uniforme nella nostra zona. Essa varia a seconda delle pratiche colturali applicate da ciascun coltivatore. Lo stesso quadro variegato si applica alle rese per ettaro. In questo caso, ciò che contava era in quale fase di sviluppo si trovassero le carote in ciascun campo quando è arrivata l'ondata di caldo estivo. Quelle che erano nella fase di formazione hanno avuto problemi".
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Tuttavia, ciò che è uniforme e uguale per tutti quest'anno è lo scarso rendimento commerciale delle carote. I listini parlano di 0,40 euro/kg al produttore, un prezzo che non è soddisfacente. Tuttavia, Papaefstathiou commenta che la situazione è tutt'altro che stabile: "Non ci sono quotazioni fisse. I mercati esteri offrono ogni giorno qualcosa di diverso, a seconda dell'offerta di carote turche e belghe, ma in ogni caso il risultato è motivo di disperazione. Nei Balcani e in altri Paesi europei stiamo subendo una forte pressione a causa dei prezzi molto competitivi offerti dalla Turchia e dal Belgio. Sul mercato interno non c'è concorrenza da parte delle importazioni. Semplicemente non c'è domanda".
Lo stabilimento dell'azienda Katselis a Tebe è completamente integrato verticalmente, organizzato secondo gli standard GLOBAL GAP-GRASP e IFS, e commercializza i suoi prodotti sia sfusi sia in diverse confezioni con il proprio marchio. "Commercializziamo carote tutto l'anno. Al momento siamo sul mercato con quelle prodotte dalla nostra azienda e passeremo a rifornirci da altri coltivatori quando le nostre scorte saranno esaurite, ma vista la situazione di quest'anno, non sappiamo quando ciò avverrà. Finora, ci troviamo di fronte a una situazione in cui una parte della produzione matura sta superando il suo limite di resistenza", osserva il dirigente dell'azienda greca.
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Infine, secondo Papaefstathiou, nella pianura di Neochoraki la coltivazione e la raccolta della maggior parte della produzione avviene nei mesi autunnali.
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