Un clima incerto, tra gli ultimi scampoli d'estate e i primi segnali autunnali, sta incidendo sull'andamento dei mercati ortofrutticoli. A raccontarlo è Gianpaolo Forcina dell'associazione di categoria Assomercati per il MOF-Centro Agroalimentare di Fondi, nonché marketing manager della Forcina Marco & C./Forcina Italian Produce di Fondi (LT) e presidente del gruppo giovani di Fedagro.
"Non si capisce se siamo ancora in estate o già in autunno", spiega Forcina, sottolineando come l'andamento climatico incerto stia generando incoerenza nei mercati. "I banchi sono oggi dominati dalle produzioni abruzzesi, soprattutto ortaggi invernali come cavolfiori, broccoli, carote, scarole e radicchi, prodotti che prediligono temperature più fresche".
A partire da questa settimana (la 37ma del 2025, ndr), sono arrivate anche le prime produzioni dell'Agro Pontino (Lazio). "Abbiamo ripreso la commercializzazione del Pak Choi, un prodotto che ormai ha un consumo annuale, legato a stili di vita salutari e sempre più diffusi. Tanto le rese quanto le prime risposte dai clienti sono state positive; queste ultime soprattutto dai mercati del nord Italia", spiega Forcina. Accanto al Pak Choi, sono partite anche le forniture di rapa Mairübe e, in parallelo, quelle di prodotti locali come peperoni friggitelli e patata dolce. A breve arriveranno daikon e cavolo rapa, a completamento dell'offerta autunnale.
Mercati vivaci a fasi alterne
Le ultime settimane hanno registrato un andamento altalenante: buoni volumi nei giorni di punta, soprattutto al Sud e al Nord Italia, ma vendite più lente e tranquille nelle giornate intermedie. Le prospettive a breve termine restano condizionate dal meteo: "Oggi piove, ma ci sono 30 °C e molta umidità. Sono situazioni che non favoriscono i consumi e che spesso determinano flessioni delle vendite", osserva Forcina.
© Forcina Italian Produce
Madrid, tra vetrina globale e porta sul mercato spagnolo
In occasione di Fruit Attraction a Madrid, Forcina Italian Produce presenterà un'importante novità: il restyling della propria brand identity, con un focus sui servizi. "Stiamo strutturando un modello che permette al cliente di ricevere pedane miste con 15-20 referenze assemblate direttamente da noi, senza passaggi intermedi. Questo significa maggiore efficienza logistica, migliore shelf life e più qualità percepita", sottolinea Forcina.
L'azienda sarà presente allo stand del MOF (Hall 4 - Stand 4D11A) con il proprio display e il team commerciale, puntando a mostrare concretamente le nuove opportunità. Nonostante le difficoltà del comparto, l'approccio alla fiera è propositivo: "Fruit Attraction è ormai un palcoscenico mondiale, strategico perché coincide con l'avvio della nostra stagione produttiva, che va da settembre a maggio. Presentarsi a Madrid significa generare nuove opportunità".
© Forcina Italian Produce
Quanto al mercato spagnolo, Forcina invita a distinguere tra produzione e distribuzione. "Sul piano produttivo la Spagna resta un competitor forte. Ma sul piano commerciale, con la giusta pianificazione, può diventare un alleato. Lo dimostra l'esperienza del 2023: proprio in quell'edizione di Fruit Attraction abbiamo aperto un canale di distribuzione con il mercato di Barcellona".
Guardare avanti con realismo, quindi. La parola d'ordine resta quindi propositività, pur nella consapevolezza di una fase di mercato complessa. "Il made in Italy continua ad avere un forte appeal, anche in Spagna. Sta a noi saperlo valorizzare con innovazione e servizi, nonostante le incognite legate al meteo e ai consumi", conclude Forcina.
Per maggiori informazioni:
Gianpaolo Forcina
Forcina Marco & C. / Forcina Italian Produce
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