Dal Lazio all'Emilia Romagna. Il 4 settembre una folta rappresentanza di produttori di actinidia della regione Lazio ha fatto visita alla Salvi Vivai. Oltre a questi professionisti del kiwi italiano, erano presenti anche i tecnici del "Punto Frutta" di Cisterna di Latina, guidati dal presidente Gianni Cassoni. Dopo un primo stop presso la storica sede aziendale locata in piazzale 'Luigi Salvi' a Ferrara, i partecipanti (circa 70 persone) sono stati accompagnati dal direttore commerciale Andrea Bagnolini e da tutto lo staff commerciale in uno dei campi di piante madri della Salvi Vivai, in questo caso dedicato all'actinidia.
© SALVI VIVAI Soc. Agr.
"In questo impianto – si legge in una nota della Salvi Vivai - vengono coltivate piante di kiwi con l'esclusiva finalità di produrre materiale vegetale (marze legnose) che viene raccolto nel mese di gennaio, adeguatamente diviso per calibro, lavorato e stoccato per poter consentire, fino al mese di settembre, un'innestatura anche su portinnesti estremamente sottili come, per esempio, il Bounty".
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A seguire il gruppo si è diretto nel polo operativo della Salvi Vivai a Lagosanto, dove è stato ricevuto dal direttore di produzione Luca Pigaiani e sono iniziate le visite a partire dall' attività del laboratorio PROLAB all'interno del quale, tra le altre cose, vengono prodotti i portinnesti di kiwi utilizzati nell'attività vivaistica.
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Un'attività che ha catalizzato l'attenzione dei partecipanti è stata anche la fase di "ambientamento", dove l'output del laboratorio entra nel mondo reale in un passaggio della vita della pianta complesso e delicato. La visita è poi proseguita con la visione delle diverse serre dedicate alla produzione di piante di kiwi in vaso, dove lo staff dei tecnici della Salvi Vivai, guidati da Mauro Bettin, ha spiegato quali tipologie di varietà vengono innestate sulle differenti tipologie di portinnesto.
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La discussione si è concentrata anche sui diversi prodotti in vaso offerti dalla Salvi Vivai al mercato, ovvero: vaso vegetante, vaso semi-lignificato e vaso vegetante anticipato.
Oltre a un'importante produzione di kiwi G3 giallo "Sungold" su cui è incentrata una vasta parte dell'attività del vivaio ferrarese, si è inoltre parlato delle caratteristiche delle due nuove varietà di kiwi, una a polpa giallo-rossa (MFR001) e una a polpa verde (NM61), sulle quali Salvi sta investendo con l'obiettivo di rilanciare sui mercati il primato del kiwi italiano.
"La varietà di kiwi NM 61 si distingue per alcune caratteristiche peculiari, tra cui la maturazione precoce e un profilo sensoriale particolarmente interessante, offrendo un equilibrio ideale tra dolcezza e acidità. MFR001 è una varietà di kiwi a polpa giallo-rossa con altrettante interessanti caratteristiche, che stanno attirando l'attenzione di un numero sempre crescente di produttori. L'aspetto distintivo indubbiamente più accattivante è la dimensione del frutto, di gran lunga superiore alle altre varietà di kiwi rosso", precisa la nota.
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Dopo aver visitato i magazzini di lavorazione e le celle di stoccaggio, il gruppo si è spostato presso il vivaio di coltivazione del kiwi a radice nuda, dove si è potuto osservare lo sviluppo di piante con ciclo di coltivazione biennale e si è visto lo sviluppo della varietà NM61, sia innestata direttamente su Bounty, sia con l'utilizzo di un intermedio.
Al termine, l'amministratrice della Vivai, Silvia Salvi, ha espresso soddisfazione per aver potuto condividere con un numero così cospicuo di produttori le parti salienti della produzione di kiwi e tutte le azioni messe in opera con lo scopo di dare al mercato una pianta sana e performante.
Per maggiori informazioni:
Società Agricola Salvi Vivai s.s.
Via Bologna, 714
44124 Ferrara
+39 0532 785511
[email protected]
www.salvivivai.it

