"Ringraziamo il ministro Lollobrigida e il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, per aver accolto la nostra richiesta di rendere pubblica la graduatoria del Fondo per l'Innovazione in Agricoltura" dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, commentando la pubblicazione da parte di Ismea dell'Elenco delle domande pervenute e stato del procedimento, disponibile sul sito dell'Istituto.
"È un passo importante di trasparenza e di concretezza, che consente finalmente alle imprese del comparto di avere un riferimento chiaro sulla posizione della propria domanda e quindi di decidere se attendere il contributo od optare per altri strumenti di sostegno all'investimento". aggiunge Borio.
© FederacmaAndrea Borio, presidente di Federacma
"Si tratta – prosegue Borio – di una misura che abbiamo fortemente sollecitato negli incontri avuti con i vertici di Ismea, e che ora trova attuazione nel pieno rispetto della privacy degli imprenditori, attraverso il numero di protocollo. In questo modo, chi ha presentato domanda può finalmente sapere se la propria posizione è potenzialmente finanziabile, evitando che si generassero situazioni di stallo dovute all'incertezza e frenando così tanti investimenti".
Il ringraziamento di Federacma si unisce al giudizio positivo sull'incremento della dotazione finanziaria del Fondo per l'Innovazione, portata da 175 a 222 milioni di euro grazie a quanto previsto dal Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118. Risorse che permetteranno lo scorrimento della graduatoria e daranno un'ulteriore spinta agli investimenti in tecnologie innovative da parte delle imprese agricole.
"La pubblicazione della graduatoria e l'aumento delle risorse vanno esattamente nella direzione che auspicavamo: aiutare le imprese a pianificare i propri investimenti con consapevolezza e incentivare l'adozione di innovazioni utili a rendere l'agricoltura italiana più competitiva, sostenibile e sicura. Continueremo a vigilare affinché le istruttorie procedano con la dovuta rapidità e a rappresentare le istanze del comparto in tutte le sedi opportune" conclude Borio.