I dati e i rapporti continuano a evidenziare l'espansione del settore dell'avocado in Marocco, anche se permangono gli impegni per affrontare le ricorrenti siccità e lo stress idrico. Secondo The African Exponent, nel 2023 il Marocco si è classificato al terzo posto tra i maggiori produttori di avocado in Africa, con almeno 118.666 tonnellate prodotte. La stagione successiva è stata descritta come un anno di svolta, con esportazioni superiori a 10.000 tonnellate e ricavi che hanno raggiunto circa 179 milioni di dollari. Il rapporto ha rilevato anche un aumento di tre volte della superficie coltivata, passata da 4.000 ettari nel 2018 a 12.000 ettari nella stagione più recente. Le destinazioni di esportazione degli avocado marocchini includono Spagna, Francia e Paesi Bassi.
Il Kenya rimane il più grande produttore di avocado dell'Africa, con circa 542.278 tonnellate nella stagione 2023/24. L'Etiopia segue con 167.557 tonnellate, mentre il Sudafrica è al quarto posto con 108.880 tonnellate e il Malawi al quinto con 94.334 tonnellate. Altri Paesi nella top-10 includono Zimbabwe, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Angola e Madagascar.
Nonostante la crescente produzione del Marocco, permangono preoccupazioni circa la disponibilità di acqua. I dati ufficiali mostrano che i livelli delle dighe sono scesi al 34,22% della capacità nell'agosto 2025. Il Marocco ha adottato misure in risposta alla siccità, come la cancellazione del rituale sacrificale dell'Eid al-Adha, il divieto di macellare pecore e capre femmine, e il lancio di campagne nazionali per promuovere un uso razionale dell'acqua.
A giugno, EastFruit ha riferito che il Marocco ha superato la soglia delle 100.000 tonnellate di esportazioni di avocado. Allo stesso tempo all'interno del Paese vengono sollevate domande sulla sostenibilità degli attuali livelli di produzione. La deputata Fatima Tamni ha dichiarato in un'intervista a Morocco World News: "Il governo non sta adempiendo al suo ruolo; non ha ridotto le esportazioni né diminuito le quantità di colture, che esauriscono le risorse idriche". Inoltre, ha aggiunto che il governo "non ha preso in considerazione la possibilità di ridurre la produzione di frutta e verdura destinata all'esportazione".
L'espansione del settore continua a suscitare dibattiti in Marocco, dal momento che la crescita della produzione e delle esportazioni coincide con le continue sfide legate alla scarsità d'acqua.
Fonte: Morocco World News