Il 4 settembre scorso il Servizio nazionale di statistica agricola (NASS) del dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha pubblicato il rapporto ufficiale sulle previsioni 2025 per l'industria delle noci della California. La produzione è prevista a 710.000 tonnellate, con un aumento del 18% rispetto alla produzione del 2024 (603.000 ton). La previsione si basa su 365.000 acri coltivati (147.700 ettari), in calo dell'1% rispetto ai 370.000 acri (149.700 ettari) stimati per il 2024.
L'annuncio del 4 settembre fornisce al settore una stima oggettiva del volume del raccolto. Utilizzando metodologie standard, il personale in campo dell'USDA ha contato, misurato, pesato e valutato migliaia di noci provenienti dalle principali regioni di coltivazione nei mesi di luglio e agosto, applicando i risultati a un modello statistico di superficie coltivata per stabilire la stima del raccolto annuale.
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Parallelamente alla previsione aggiornata, l'industria californiana delle noci si avvicina alla chiusura dell'anno agricolo 2024. Le prime valutazioni indicano che le scorte invendute dovrebbero essere tra le più basse degli ultimi anni, con gran parte degli stock rimanenti che probabilmente saranno venduti a settembre e ottobre, prima che inizi la spedizione del nuovo raccolto.
La raccolta inizia a settembre con le varietà precoci e può continuare fino all'inizio di novembre. I rapporti del settore segnalano un allegagione costante e gusci ben riempiti, con i coltivatori che osservano un colore chiaro del gheriglio in questa fase della campagna.
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