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Spagna

La rapida diffusione del Thrips parvispinus minaccia il settore dei peperoni di Almeria

Ad Almeria l'inizio della stagione dei peperoni è segnato da uno sviluppo preoccupante: la rapida diffusione del Thrips parvispinus, un parassita di piccole dimensioni, ma dal grande impatto. Quella che nel 2020 era una presenza isolata è ora diventata una seria minaccia per la continuazione della coltivazione più iconica della provincia, con un livello di infestazione senza precedenti che si è verificato prima del solito.

La stagione 2025 sta registrando la più grande ondata di questo parassita, soprattutto nella parte occidentale di Almeria, dove la sua presenza è in rapido aumento. I danni sono evidenti e gravi: germogli deformati, foglie argentate, fiori scoloriti e frutti con punture che ne riducono notevolmente il valore. Nei casi peggiori, il parassita provoca la distruzione precoce del raccolto, con conseguenti perdite per milioni di euro e un rischio crescente che gli agricoltori abbandonino la coltura, aprendo la porta alla concorrenza di altri Paesi.

© Coitaal

Il problema è aggravato dall'inefficacia dei prodotti fitosanitari autorizzati, che non riescono a controllare l'insetto, lasciando il settore estremamente vulnerabile. Gli agricoltori si trovano quindi ad affrontare un nemico resistente senza strumenti efficaci per contenerlo.

L'Associazione ufficiale degli ingegneri tecnici agronomi di Almeria (Coitaal) sottolinea l'urgenza di rivedere i protocolli di prevenzione e controllo in ogni fase della coltivazione: dal semenzaio, utilizzando reti sui carrelli portavassoi e ispezioni approfondite del materiale vegetale, all'azienda agricola, dove sono essenziali un monitoraggio regolare e lo sviluppo di piani di gestione integrata, in stretta collaborazione con ingegneri agronomi di fiducia.

"Abbiamo a che fare con un parassita pericoloso e resistente dal comportamento allarmante. Non esistono scorciatoie o soluzioni miracolose. Non possiamo tornare indietro o ricominciare da capo; l'unica strada da seguire è quella del controllo integrato, che combina il controllo biologico, misure colturali e prodotti fitosanitari approvati, sempre con una consulenza professionale e responsabile. Gli agricoltori devono essere cauti: lasciarsi incantare dai canti delle sirene e fidarsi di false promesse non farà che peggiorare il problema. La chiave è la responsabilità condivisa e l'applicazione della scienza sul campo. Se non lo facciamo, andremo incontro a una grave catastrofe agricola", ha affermato Fernando Paniagua, presidente di Coitaal.

Per rafforzare la risposta a questa minaccia, Coitaal ha pubblicato sul proprio sito web Ingenierosagricolas.org una guida scaricabile con consigli pratici per identificare, prevenire e controllare il Thrips parvispinus nei peperoni.

La situazione richiede uno sforzo immediato e collettivo. La sopravvivenza della coltivazione dei peperoni ad Almeria, colonna portante economica, sociale e culturale della regione, dipende dalla nostra capacità di rispondere a questo parassita, che ha già dimostrato il suo potenziale distruttivo.

Per maggiori informazioni:
Colegio Oficial de Ingenieros Técnicos Agrícolas de Almería (Coitaal)
Ribera de las Almadrabillas, 5 Entlo.4
04004 Almeria - Spagna
+34 950 62 10 86
[email protected]
www.ingenierosagricolas.org

Data di pubblicazione:

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