© Agrintech SrlLe reti fotoselettive vengono sempre più utilizzate in frutticoltura. Per tale ragione risulta indispensabile realizzare campi sperimentali dove testare le reti in funzione delle specie coltivate e dell'ambiente di coltivazione.
Nella foto a destra: Iridium Dual B Perla
Recentemente, in Sicilia, è stata avviata un'attività di ricerca col supporto di Agrintech per valutare le risposte vegeto produttive di piante di mango sotto rete. Agrintech ha infatti finanziato un dottorato di ricerca industriale con l'Università degli studi di Palermo sullo studio delle relazioni intercorrenti tra le specie tropicali da frutto e l'utilizzo delle reti multifunzionali in ambiente mediterraneo, la borsa è stata assegnata al dott. Guido la Sala, tutor del progetto è il prof. Vittorio Farina e co-tutor prof. Davide Neri (Università Politecnica delle Marche) e dott. Giovanni Gugliuzza (CREA DC).
Dopo il seminario sull'utilizzo delle reti multifunzionali per la frutticoltura tropicale e la visita in campo presso l'azienda sperimentale dello scorso 14 febbraio, proseguono le attività di campo.
Presso l'azienda agricola nel mese di febbraio sono state completate le operazioni di installazione delle e reti antigrandine tradizionali e quelle fotoselettive Iridium® prodotte da Agrintech.
© Agrintech SrlIridium Dual B Giallo su mango
Caratteristiche reti:
- Iridium gialla: polimero HDPE 100%, stabilizzato ai raggi UV, ombreggiamento 13-18%, peso 60 g/m² ca.
- Iridium perla: polimero HDPE 100% stabilizzato ai raggi UV, ombreggiamento 13-16%, peso 60 g/m² ca.
- Rete antigrandine tradizionale nera: tipo UTILITY 3, ombreggiamento 14%, peso 48 g/m² ca.
- Rete antigrandine tradizionale neutra: tipo UTILITY 3 neutro, ombreggiamento 5%, peso 48 g/m² ca.
- Iridium Dual B Perla: 1 filo perla -2 fili neri; polimero HDPE 100%, stabilizzato ai raggi UV, ombreggiamento 16-20%, peso 60 g/m² ca.
- Iridium Dual B Giallo: 1 filo giallo – 2 fili neri; polimero HDPE 100%, stabilizzato ai raggi UV, ombreggiamento 17-21%
Il campo sperimentale di mango è situato a Ficarazzi in prossimità di Palermo a una distanza di 500 metri dal mare, all'interno del campo sono presenti piante di mango di 7 anni delle varietà Maya e Keitt, entrambe innestate su portinnesto Gomera impiantate a filari con un sesto di 1,5 x 4 metri.
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In un secondo campo nei pressi del primo si sta valutando l'effetto di reti combinate. Vi è la combinazione delle reti perla e nera nel seguente modo:
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Presso il campo sotto le diverse reti sono stati installati sensori per il rilievo in continuo dei parametri ambientali quali temperatura e umidità relativa dell'aria.
Parallelamente mediante strumentazione portatile si stanno effettuando rilievi sulla disponibilità di luce (PAR) sotto le diverse reti.
Alla ripresa vegetativa sono iniziati i rilevi sulla fenologia, utilizzando la scala BBCH estesa del mango (Rajan et al., 2011) e sull'allungamento dei germogli.
Contestualmente hanno preso avvio anche i rilievi fisiologici attraverso misurazioni sul contenuto in clorofilla (SPAD) delle foglie, sull'attività fotosintetica e sulla traspirazione delle stesse.
Nei prossimi mesi vi terremo aggiornati sui risultati della ricerca.
Per maggiori informazioni:
Agrintech Srl
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