Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Focus sul mercato mondiale dello zenzero

Il mercato globale dello zenzero attraversa una fase complessa, segnata da squilibri tra domanda e offerta che mettono sotto pressione i prezzi in diversi Paesi. In Europa si registra un eccesso di prodotto che frena la ripresa post-estiva, mentre in Nord America e in Asia i flussi commerciali stanno cambiando sotto l'effetto di dazi e nuove dinamiche produttive.

I Paesi Bassi segnalano un mercato dello zenzero sotto pressione a causa dell'eccesso di offerta, con prezzi talvolta inferiori persino al costo. La domanda è in ripresa dopo l'estate, ma le quotazioni rimangono lontane da livelli sostenibili. In Italia le vendite sono stabili, ma i prezzi sono molto bassi, con il mercato in crisi da giugno a causa dei volumi elevati provenienti da Brasile e Cina. Gli operatori prevedono che questo mercato debole continuerà almeno fino a ottobre. La Germania sta assistendo a una ripresa dopo un'estate tranquilla, anche se i prezzi rimangono inferiori a quelli dello scorso anno a causa dei ritardi nel trasporto delle merci attraverso il Canale di Suez. La domanda da parte dell'industria è in aumento, ma la crescita sembra rallentare. In Francia la domanda sta migliorando con la ripresa dell'anno scolastico, ma i volumi elevati continuano a esercitare pressione sui prezzi. L'offerta si è spostata, con una disponibilità ridotta dal Perù e flussi più elevati da Brasile e Cina.

In Nord America i dazi statunitensi stanno ridefinendo i flussi commerciali, riducendo le spedizioni brasiliane nel Paese. Il Perù sta aumentando le forniture, mentre la Cina continua a esportare a ritmi costanti. Il Sudafrica deve affrontare prezzi bassi a causa dello zenzero importato, anche se i coltivatori segnalano che i primi tre trimestri sono stati buoni. Con l'aumento della superficie coltivata e il reimpianto in corso, la ripresa è prevista per novembre. In Cina la produzione è aumentata del 15% grazie alle condizioni favorevoli e i prezzi all'esportazione verso l'Europa sono leggermente inferiori rispetto allo scorso anno. Tuttavia, le esportazioni di prodotto biologico continuano a diminuire, dato che il Perù domina questo segmento.

© Martijn van Nijnatten | FreshPlaza.it

Paesi Bassi: l'eccesso di offerta mantiene bassi i prezzi nonostante l'aumento della domanda
Attualmente il mercato europeo dello zenzero sta affrontando un significativo eccesso di offerta. "Stiamo lentamente uscendo da quello che è tradizionalmente un periodo estivo difficile. Durante questi mesi i consumatori tendono a preferire la frutta estiva ai nostri prodotti. Sono arrivati e continuano ad arrivare volumi considerevoli di zenzero dal Brasile, dalla Cina e dal Perù, il che ha esercitato una notevole pressione sui prezzi. In alcuni casi, viene addirittura venduto al di sotto del costo", afferma un importatore olandese.

La domanda sta iniziando adesso a riprendersi dopo i tranquilli mesi estivi. "I rivenditori stanno attualmente acquistando più di quanto inizialmente previsto. Tuttavia, a causa della grande disponibilità di prodotti, spesso di qualità inferiore, non mi aspetto che i prezzi tornino presto a un livello sano o sostenibile. Una confezione standard di zenzero brasiliano (13,6 kg) viene attualmente venduta a circa 17,00 euro, mentre una confezione di zenzero cinese accuratamente selezionato (12,5 kg) viene venduta a circa 23,00 euro".

Secondo l'importatore, i giorni delle speculazioni nelle importazioni di zenzero sono finiti. "I rischi nel commercio sono diventati troppo elevati. Oltre alla pressione sui prezzi, ci sono preoccupazioni relative alla sicurezza alimentare, come il superamento dei limiti massimi di residui (LMR) o la contaminazione con il batterio Ralstonia. Il mercato libero offre poco spazio agli operatori che non dispongono di programmi o di una chiara strategia della qualità".

Italia: surplus di offerta e debolezza della domanda esercitano pressione sul mercato
Un importante operatore commerciale, di un mercato all'ingrosso del nord d'Italia, afferma che le vendite dello zenzero sono stabili, ma i prezzi piuttosto bassi, attorno a 2,30-2,40 euro/kg. "Sul mercato c'è molto prodotto e proviene dal Brasile. Non si esclude che i dazi degli Stati Uniti stiano riversando in Europa più zenzero del solito, per cui i prezzi tendono al ribasso". Il grossista continua a vendere circa 70 casse di zenzero la settimana, come sempre. Lo zenzero del Brasile arriva in Italia in casse da 13,5 kg, quello cinese in genere ha una maggiore varietà di formati, ad esempio casse da 5, 10 o 13 kg. Alcuni importatori lo rilavorano per fornirlo in confezioni più idonee (piccole) per i negozietti di ortofrutta o il canale Horeca.

Un altro grossista nel nord Italia conferma che il mercato dello zenzero ha subito un crollo significativo da giugno ad oggi, con prezzi molto bassi a fine agosto e inizio settembre, per lo zenzero cinese, brasiliano e thailandese. "Attualmente, lo zenzero brasiliano in cassette da 13 kg si acquista a circa 15 euro, mentre quello cinese da 10 kg costa mediamente 1,70 euro/kg. Tuttavia, le quotazioni cinesi in acquisto sono aumentate notevolmente nelle ultime 3-4 settimane (da 15 a 18-19 dollari per cassa da 10 kg), poiché la loro stagione è ormai al termine. Anche la stagione brasiliana sta finendo. Prevedo che il mercato rimarrà molto pesante almeno fino a ottobre, a causa degli arrivi programmati a prezzi bassissimi e degli stock estivi ancora da smaltire. Le ragioni di questo crollo includono un'offerta abbondante da Cina e Brasile, la normalizzazione delle esportazioni cinesi post-Covid, un calo dei consumi estivi legato al clima e una saturazione generale del mercato, simile a quanto accaduto per l'avocado o le patate dolci egiziane".

Germania: i prezzi rimangono bassi a causa dei persistenti ritardi logistici
In Germania il mercato dello zenzero sembra essere in ripresa dopo un'estate molto tranquilla. I prezzi di mercato sono attualmente inferiori a quelli dello stesso periodo dell'anno scorso, cosa che non sorprende per via delle abbondanti previsioni di raccolto. La situazione del trasporto marittimo rimane un fattore importante: a causa dei problemi nel Canale di Suez, i tempi di transito totali dalla Cina, compresi il carico, lo scarico e lo sdoganamento, sono aumentati fino a 60 giorni. La cosiddetta rotta nord (lungo l'Artico) non è un'alternativa per gli importatori di zenzero, dal momento che i volumi principali sono necessari soprattutto in inverno. Tuttavia, secondo il rapporto, potrebbe diventare un fattore di cambiamento, esercitando pressione sull'Egitto affinché riapra completamente il Canale di Suez.

A livello di approvvigionamento, il Perù ha perso quote di mercato dopo che molti acquirenti sono passati alla Cina e alla Thailandia a seguito delle gravi difficoltà verificatesi in primavera e non hanno più voluto tornare al Perù a causa dei calibri più grandi disponibili in tali paesi. Nel frattempo la campagna brasiliana, che di solito dura sino alla fine dell'anno, sta gradualmente prendendo slancio.

Lo zenzero si sta affermando come prodotto promozionale, soprattutto in Germania, anche durante l'estate. È interessante notare che i volumi di vendita totali in Germania sono significativamente più elevati rispetto ai paesi vicini, mentre i prezzi al dettaglio sono leggermente inferiori in termini relativi. Sebbene la domanda da parte dell'industria continui a crescere, secondo i rapporti la curva di crescita sembra essersi leggermente appiattita.

Francia: la domanda aumenta con la ripresa dell'anno scolastico
Il mercato francese dello zenzero offre attualmente un'ampia gamma di prodotti, dominati da quelli di origine peruviana, cinese e brasiliana, integrati da volumi occasionali provenienti dall'Europa e da prodotti biologici importati. Sul mercato è presente un grande volume di zenzero, che sta esercitando pressione sui prezzi. La domanda in Francia è in ripresa grazie all'inizio del nuovo anno scolastico, trainata dal consumo al dettaglio e dall'uso industriale in bevande e prodotti per il benessere. Secondo quanto riportato, le vendite procedono senza intoppi.

Rispetto alla stagione 2024, l'offerta del 2025 è caratterizzata meno da un surplus che da uno spostamento dei flussi. Il Perù ha registrato diversi mesi di contrazione, limitando temporaneamente la disponibilità, mentre il Brasile e la Cina hanno aumentato le loro esportazioni verso l'Europa.

Nord America: cambiamenti nell'offerta a causa delle modifiche ai dazi doganali statunitensi
L'offerta di zenzero dal Brasile è destinata a diminuire poiché è stagione di semina. Sebbene la semina avvenga principalmente a settembre, una parte dello zenzero viene ancora esportata. Nel complesso, l'offerta è inferiore da settembre a novembre. Il Perù attualmente ha un'offerta di zenzero più consistente, ma dato che il paese sta passando alla produzione di altre colture, tra cui avocado e mango, alcuni esportatori stanno spostando la loro attenzione sulla spedizione di maggiori quantità di questi prodotti invece che di zenzero.

Tuttavia, con l'introduzione di una tariffa del 50% sui prodotti brasiliani negli Stati Uniti, la dinamica sta cambiando. I coltivatori e gli spedizionieri stanno aspettando di vedere se l'Europa richiederà più prodotti brasiliani in questa stagione. Ciò significa che alcuni importatori che riforniscono gli Stati Uniti potrebbero passare dall'approvvigionamento di zenzero dal Brasile a quello dal Perù. A causa dei dazi, da settembre a dicembre entrerà negli Stati Uniti una quantità minore di zenzero brasiliano.

La Cina continua a spedire zenzero a ritmo costante. Tutto ciò fa seguito ai mesi di luglio e agosto, caratterizzati da un rallentamento della domanda. In termini di prezzi, lo zenzero brasiliano costa attualmente tra i 26,00 e i 27,90 euro per una confezione da 13,6 kg, mentre quello peruviano viene venduto a un prezzo compreso tra i 27,90 e i 31,60 euro per confezione.

Sudafrica: prezzi bassi, ma i coltivatori locali prevedono una ripresa
Il mercato dello zenzero sudafricano è sotto pressione, con prezzi piuttosto bassi a causa dell'abbondanza di zenzero importato dalla Cina, dalla Thailandia e dal Brasile. I prezzi variano da 2,40 a 2,90 euro al chilogrammo, descritti da un commerciante come "prezzi medi", e le vendite procedono piuttosto lentamente.

Tuttavia, secondo un coltivatore di zenzero che riflette sui primi tre trimestri dell'anno, nel complesso è stata un'ottima stagione. Egli rifornisce un rivenditore che, a suo dire, è l'unico a sostenere attivamente i coltivatori locali di zenzero. I coltivatori di zenzero stanno attualmente ripiantando, con un aumento della superficie coltivata a zenzero in Sudafrica. I rizomi non piantati vengono spesso venduti freschi. Entro novembre i coltivatori prevedono una ripresa commerciale. Sembra che in Mozambico faccia troppo caldo per una produzione di zenzero di successo e difficilmente potrà sostituire la produzione sudafricana.

Sempre più spesso lo zenzero viene commercializzato al di fuori dei mercati all'ingrosso, poiché i rivenditori acquistano direttamente dagli importatori e dai preconfezionatori. "Chi specula sullo zenzero semina caos sul mercato [all'ingrosso]", commenta un agente di mercato, il quale aggiunge che lo zenzero coltivato in Sudafrica ha un sapore più forte rispetto a quello importato. "Il prodotto importato è più grosso e ciò dà al consumatore l'illusione di un miglior rapporto qualità-prezzo, ma non ha il sapore dello zenzero locale".

Cina: resa maggiore, ma quota biologica in calo
Quest'anno lo zenzero cinese non ha subito condizioni climatiche estreme quali inondazioni o siccità, con conseguente aumento della resa. Si prevede che la produzione aumenterà di circa il 15% rispetto allo scorso anno.

Come negli anni precedenti, le principali destinazioni delle esportazioni cinesi di zenzero rimangono il Nord America, l'Europa e il Sud-Est asiatico. L'attuale prezzo di esportazione verso l'Europa è di circa 1.140 euro per tonnellata (FOB), leggermente inferiore rispetto allo scorso anno. Lo zenzero biologico rappresenta circa il 20% delle esportazioni totali, ma questa quota diminuisce anno dopo anno. Il Perù continua a dominare il mercato internazionale dello zenzero biologico. Ciò è dovuto al prezzo relativamente alto delle materie prime in Cina, che ha indebolito la sua competitività.

Nel complesso, quest'anno i costi di trasporto sono inferiori rispetto allo scorso anno. I dazi commerciali recentemente applicati tra Cina e Stati Uniti hanno avuto un certo impatto sulle esportazioni cinesi, anche se l'effetto è stato molto limitato.

Articoli Correlati → Vedi