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Reportage fotografico del 35° Potato Day della Weuthen a Schwalmtal (Germania)

"Il settore è costretto a resettarsi"

"Quest'anno l'intera filiera dovrà fare un passo indietro e premere il proverbiale pulsante reset per riconquistare la competitività globale". Con questo motto Ferdi Buffen, noto come "der Kartoffelpapst", ha aperto il Weuthen Potato Day, svoltosi il 28 agosto a Schwalmtal, appena oltre confine. Come di consueto, il direttore della Weuthen ha aperto l'evento con un'ampia panoramica della stagione delle patate, passata e futura, che è diventata un riferimento per molti tedeschi e olandesi all'avvio della nuova raccolta principale.

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"Pensavo di aver visto tutto in oltre 40 anni di attività, ma quest'anno ci troviamo di fronte a sfide completamente nuove", ha proseguito Buffen, sottolineando la crescente eccedenza di offerta causata dall'espansione dell'areale, dalle rese per ettaro molto elevate e dal calo delle vendite sia nel segmento delle patate da industria che in quello delle patate da mensa. "Tutti questi fattori creano un cocktail tossico, per il quale non esiste alcun rimedio. Tuttavia, alcuni di questi sviluppi sono autoindotti dal settore".

© Hugo Huijbers | FreshPlaza.it
Il Potato Day di quest'anno ha nuovamente suscitato grande interesse da parte dei Paesi Bassi. In senso orario: Pieter Priem della Flikweert Vision; Johan van der Stee ed Erik Oggel della Meijer Potato; Hans van den Oever, Karl Lentzen e Ron Verlinden della Mooij Agro; e "ultimo ma non meno importante" l'amministratore delegato della Weuthen, Ferdi Buffen, durante il suo discorso di apertura.

Transizione difficile tra raccolto precoce e raccolto principale
Quest'anno, la maggior parte delle varietà precoci di patate è arrivata sul mercato con circa tre settimane di anticipo e in grandi volumi, provocando rapidamente una significativa congestione. Dai raccolti sperimentali emerge che le buone patate da mensa da pelare sono ampiamente disponibili in tutte le aree di coltivazione e di ottima qualità. Tuttavia, l'accesso al mercato per le varietà principali resta limitato in alcune regioni a causa delle scorte di patate precoci immagazzinate. Parte di questo surplus dovrà inevitabilmente essere destinato alla trasformazione in mangimi o biogas. Buffen sottolinea: "Dobbiamo prepararci a un raccolto record in Europa, dove solo le qualità migliori potranno essere commercializzate". In Germania, per quest'anno si prevedono tra 13 e 13,5 milioni di tonnellate, con un totale stimato di 28-29 milioni di tonnellate nella regione Ue-4.

Nel segmento delle patate da mensa, Weuthen prevede ribassi dei prezzi nelle prossime settimane. "Saranno probabilmente modesti, considerando i quantitativi previsti. Per le patate novelle, gli sbocchi restano buoni sia nel settore delle patate da mensa sia in quello della trasformazione. Per le patate da mensa provenienti da stoccaggio, stimiamo prezzi compresi tra 18 e 22 euro per 100 kg, a seconda dei volumi e delle varietà contrattuali. Anche la coltivazione speculativa difficilmente troverà acquirenti in questo segmento", ha dichiarato Buffen.

Nonostante l'attuale calo delle vendite, la domanda in tutti i segmenti, soprattutto nell'industria della trasformazione, continuerà a crescere. Tuttavia, le future espansioni su larga scala degli areali sono inutili, ha ricordato Buffen al pubblico. "A tal proposito, prevediamo già a breve una contrazione nelle regioni con condizioni meno favorevoli e più lontane dai mercati di vendita, come ad esempio la coltivazione di patate da frittura a Bordeaux".

Aumenta la concorrenza globale
Infine, Buffen ha esortato i suoi colleghi a unire le forze e a competere non contro, ma insieme agli operatori del Nord e Sud America, India e Cina. "Anche questi Paesi traggono vantaggi nell'esportazione su larga scala di prodotti a base di patate. Questo rende ancora più importante per noi analizzare criticamente ogni anello della filiera. Se i nostri clienti sono soddisfatti, anche noi commercianti e coltivatori (a contratto) ne traiamo vantaggio. Dopotutto, ciò che non entra a monte della filiera, non possiamo spenderlo neanche a valle", ha concluso Buffen.

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Per maggiori informazioni:
www.weuthen-gmbh.de

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