Dopo quattro anni e mezzo di ricerca, il progetto europeo BreedingValue si è concluso con successo, fornendo nuovi strumenti, dati e conoscenze per garantire che fragole, lamponi e mirtilli rimangano resilienti, sostenibili e attraenti per i consumatori in tutta Europa.
"I frutti di bosco sono tra le colture più vulnerabili ai cambiamenti climatici - afferma Bruno Mezzetti, coordinatore di BreedingValue - Il nostro progetto fornisce ai breeder le risorse per creare varietà di frutti di bosco che siano sia resistenti al clima sia adatte ai consumatori, garantendo che la frutta di alta qualità rimanga accessibile a un costo sostenibile".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itIl professor Bruno Mezzetti
Nel 2021, il consorzio BreedingValue si è prefissato di sviluppare nuove strategie di selezione per frutti di bosco resilienti e di alta qualità (fragole, mirtilli e lamponi) garantendo al contempo la diversità genetica e rispondendo alle preferenze dei consumatori in termini di qualità e sensoriali. L'obiettivo era quello di plasmare una produzione di frutti di bosco sostenibile e competitiva in tutta Europa, affrontando la necessità di nuovi sistemi di coltivazione e di prodotti di alta qualità, a causa delle attuali sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla salvaguardia dell'ambiente.
Il consorzio BreedingValue, composto da 20 organizzazioni partner e 10 collaboratori esterni coinvolti attraverso le Open Calls, ha studiato una diversità senza precedenti di materiale genetico. Sono state caratterizzate più di 1.500 popolazioni di fragole e quasi 100 popolazioni di lamponi e mirtilli, utilizzando nuove tecnologie di genotipizzazione avanzate e nuovi strumenti di fenotipizzazione per consentire ai breeder di identificare tratti resilienti, migliorare la qualità della frutta e accelerare lo sviluppo di varietà in grado di resistere ai cambiamenti climatici.
"Sulla base delle attività del nostro progetto – prosegue Mezzetti - è stata sviluppata un'innovativa strategia di breeding, che integra analisi genomiche, metabolomiche e sensoriali per identificare le risorse genetiche legate alla resilienza delle piante e alla qualità della frutta. Queste risorse sono state valutate per il pre-breeding e il potenziale commerciale, utilizzando nuovi strumenti di genotipizzazione e fenotipizzazione creati all'interno del progetto".
"Tra i risultati chiave del progetto, la creazione di metodologie sensoriali armonizzate e lessici multilingue, che consentono ai breeder di allineare meglio l'ibridazione e selezione dei frutti di bosco con le aspettative dei consumatori. Gli studi di Life-Cycle Assessment su 26 prove in campo di fragole e lamponi hanno dimostrato che sia le cultivar rappresentative che le promettenti selezioni avanzate possono adattarsi bene a sistemi di coltivazione più sostenibili. Gli strumenti genomici e di fenotipizzazione avanzati generati nel progetto, inoltre, promuovono l'ibridazione sostenibile e trasferiscono innovazioni pratiche alle aziende di breeding europee".
Foto del progetto BreedingValue fornite dal prof. Bruno Mezzetti
I risultati generati all'interno del progetto BreedingValue hanno posto le basi per un rivoluzionario database online dedicato a fragole, lamponi e mirtilli. Il Berry Database, che si trova sulla piattaforma Germinate, è progettato per supportare ricercatori, breeder e appassionati, fornendo una ricchezza di informazioni fondamentali per far progredire la scienza dei frutti di bosco. Circa 20 accessioni di pre-breeding sono state registrate sulla piattaforma EURISCO e sono accessibili al pubblico.
Conclude Mezzetti: "Inoltre, quattro nuovi cultivar, una di lampone e tre di fragola, sono stati registrati sul sistema CPVO, integrati dalla brevettazione di un metodo di germinazione dei semi. Sulla base dei risultati del progetto, il consorzio BreedingValue invita l'Unione Europea a garantire la continua priorità della ricerca sulle colture di frutti di bosco, sostenendo la conservazione delle risorse genetiche e le strategie di breeding avanzate. Senza investimenti costanti, l'Europa rischia di perdere il controllo della sua filiera di produzione di frutti di bosco e di diventare sempre più dipendente da aziende extra-UE".
Per maggiori informazioni
https://breedingvalue.eu
