Quest'anno le esportazioni di mele greche verso l'Egitto sono partite con il piede giusto. L'Egitto è tradizionalmente il mercato più importante per le mele greche che, secondo gli ultimi dati ufficiali completi dell'Autorità statistica ellenica, nel 2024 ha assorbito il 62,73% delle esportazioni greche.
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Amer Elsherbiny, proprietario dell'azienda greca di import-export Euro Fruits, afferma: "In queste prime quattro settimane le esportazioni di mele verso l'Egitto hanno mostrato un ottimo andamento. Sottolineiamo innanzitutto che quest'anno non ci sono i problemi bancari che hanno afflitto il commercio negli anni precedenti. Le mele partono dai centri di confezionamento con prezzi compresi tra 0,80 e 1,10 euro/kg, mentre le dimensioni richieste sono 60-80 millimetri, che sono anche quelle prevalenti quest'anno nella produzione di Agia. Il mercato interno per il confezionamento a fila singola paga fino a 1,30 euro/kg".
Tuttavia, Elsherbiny aggiunge che con questi prezzi, le mele greche inizieranno presto ad avere difficoltà nell'export in Egitto: "Prendiamo la quotazione media di vendita in Egitto, che è di 0,95 euro alla partenza dal centro di confezionamento. Con 0,25 euro di spese che l'importatore egiziano deve aggiungere a tale importo, si arriva a un prezzo che non è gradito al mercato di consumo egiziano. È iniziata la raccolta delle mele polacche e quando tra pochi giorni arriveranno in grandi quantità in Egitto, limiteranno con i loro prezzi i margini di vendita delle mele greche. Allo stesso tempo, le mele italiane di seconda categoria che stanno arrivando in questi giorni in Egitto sono equivalenti a quelle greche di prima categoria".
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Per quanto riguarda il prosieguo della produzione greca, Elsherbiny osserva: "Ad Agia la raccolta della Gala è durata solo due settimane, con un calo del 50% della produzione, e dal 15 settembre proseguirà con le varietà rosse. In questo periodo la raccolta è in corso anche in altre zone, ma ovunque si registra una produzione notevolmente ridotta a causa del gelo della scorsa primavera e dei problemi di qualità dovuti ai funghi".
In conclusione, il commerciante greco riassume: "In questo momento le vendite all'estero vengono effettuate, perché il mercato è ancora vuoto. In generale, tuttavia, le mele greche sono molto costose e scarse, e la stagione si complicherà quando molte mele provenienti da altri Paesi entreranno nel mercato".
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