Il Progetto Bio. Arch. – Biodiversità ed Archeologia, finanziato dalla O.P. Solco Maggiore in collaborazione con il Dipartimento di Storia Cultura Civiltà dell'Università di Bologna (DISCI), il CREA di Caserta e Il DiSTABiF dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", per il 2025, prevede un focus sul tema "Cultura Cibo Evoluzione". Tale ricerca sviluppa un racconto che attraversa il paesaggio agricolo e le tecniche di trasformazione del cibo, alla base del percorso evolutivo del rapporto uomo-ambiente.
In linea con le moderne strategie di comunicazione, la O.P. Solco Maggiore promuove un approccio multimetodologico e comparativo per rispondere alla domanda sempre più pressante del consumatore circa le origini del bene alimentare e la ricerca di un corretto stile di vita.
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Dal punto di vista di una organizzazione di produttori ortofrutticoli, come la O.P. Solco Maggiore, raccontare il modo in cui l'uomo, sin da epoche protostoriche si sia rapportato con il cibo, in particolare di origine vegetale, significa diffondere conoscenza e stimolare senso critico fino a migliorare lo stile di vita e l'educazione alimentare dell'uomo contemporaneo.
"Lo studio è stato avviato grazie al ritrovamento di resti botanici e ceramici provenienti dagli scavi, in area mediterranea, risalenti all'età del bronzo e promossi dal DISCI dell'Università di Bologna, diretti dal prof. Maurizio Cattani, alcuni dei quali finanziati nel 2024 dalla O.P. Solco Maggiore. Attraverso la replica degli strumenti utilizzati e la sperimentazione dei vari metodi di trattamento dei vegetali a scopo alimentare, è possibile delineare la dieta in età protostorica ed ipotizzare lo stile di vita dell'essere umano in un continuo processo evolutivo. Ovviamente, tale ricerca presenta un approccio multidisciplinare, che trova il suo raccordo nell'archeobotanica e nell'incrocio dei risultati degli studi chimici e biologici sui residui organici rinvenuti. Con la ricerca e le analisi archeobotaniche vengono reperiti e classificati i resti organici attraverso indagini stratigrafiche e morfologiche, la distribuzione paleoambientale descrive l'areale di produzione delle specie vegetali rinvenute, mentre l'archeologia sperimentale mette in luce le tecniche di cottura delle verdure utilizzando repliche fedeli alle originali forme ceramiche". Spiega Filomena Vocca, resp marketing di Op Solco Maggiore.
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"Tale studio -prosegue Vocca - dimostra le strategie di sussistenza ed il misurato utilizzo delle risorse naturali delle comunità che ci hanno preceduto. Attraverso l'archeologia sperimentale, è possibile cogliere un modus operandi che molto racconta della sostenibilità alimentare e ambientale dell'uomo dell'età del bronzo, aprendo un dialogo costruttivo sulle attuali tecniche agricole oltre che sull'attuale stile di vita".
Una giornata di archeologia dimostrativa su quanto appena esposto, è prevista per il giorno 11 ottobre nel contesto del Sono Terra festival, che si terrà a Eboli (SA) i giorni 10/11 ottobre 2025, evento promosso e organizzato dalla O.P. Solco Maggiore. Tale momento vede in particolare il coinvolgimento degli studenti delle classi degli istituti superiori che gravitano sul territorio.
"Oggi, nel fare la spesa, ci chiediamo cosa mettere in tavola che abbia effetti benefici per il nostro organismo e che contribuisca alla sana alimentazione dei nostri figli, e lo facciamo consapevoli dei benefici di un approccio sano ed equilibrato con il cibo. D'altro canto sappiamo, anche, che una sana alimentazione ci impone senza dubbio di immaginare i campi coltivati in quel particolare periodo dell'anno (stagionalità) e di acquisire per quanto possibile tutte le informazioni di carattere nutrizionale utili per il nostro organismo. In altri termini, oggi più che mai, sappiamo quanto sia necessario accostare il piatto al campo sapientemente coltivato". Concludendo Vocca.
Sotto altri aspetti, apprendere il modo in cui l'uomo nel tempo si sia relazionato con l'ambiente potrebbe fornire background utile per un approccio sempre più equilibrato nella gestione delle risorse, in particolare, nel settore agricolo.
Per maggiori informazioni:
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