© DOLE ITALIA SpA Il mercato dell'avocado in Europa ha vissuto un'estate particolarmente movimentata, caratterizzata da dinamiche complesse tra offerta e domanda e da significative problematiche logistiche. Per fare il punto della situazione e analizzare le prospettive future, abbiamo raccolto l'esperienza diretta di Matteo Pirotta (in foto), Sourcing Fruit Director di Dole Italia.
Per tutta l'estate in Europa si è registrata un'offerta superiore alla domanda, con conseguenti prezzi dell'avocado molto bassi e numerose promozioni. Questa situazione è principalmente riconducibile ai volumi eccezionali di prodotto inviati dal Perù: "Ben 800 contenitori a settimana caricati verso l'Europa, per svariate settimane", spiega Matteo Pirotta, evidenziando come ciò abbia portato i prezzi a livelli molto ridotti. "La stagione di produzione ha subito una concentrazione, con volumi limitati in arrivo nella prima parte della stagione e con un periodo difficile da inizio luglio fino a circa il 20 di agosto, con prezzi marcatamente bassi". E continua "Attualmente, il mercato si sta riequilibrando e il picco di disponibilità sta rientrando: rimane solo l'origine Perù e piccole quantità di origine Kenya. Con la normalizzazione del rapporto tra domanda e offerta le quotazioni si stanno pian piano rialzando e ciò porta a prezzi sicuramente più remunerativi per i produttori.", afferma Pirotta, "Da qui in avanti, si prevede un mercato molto vivace, con prezzi in rialzo e potenzialmente elevati nel periodo di fine ottobre e novembre."
Il consumo di avocado in Europa continua a crescere in generale, con l'Italia che spicca per un incremento significativo del 37.8% a valore e del 16.8% a volume (Fonte: YouGov, Consumer Panel AT062025) rispetto all'anno precedente. Questa crescita è accompagnata da nuove richieste da parte delle catene della GDO, che prediligono sempre più il prodotto pre-maturato, con maturazione media o avanzata, e confezionato. Il confezionamento è funzionale alla protezione del frutto maturo e rappresenta una offerta multi-pack .
"A marchio Dole offriamo sia prodotto singolo ready-to-eat sia confezioni multiple da 500-700 g e contenenti più frutti di piccola pezzatura, soddisfacendo le esigenze del consumatore moderno, da un lato la famiglia e dall'altro single o giovani coppie, tutti accomunati dalla esigenza di acquistare un prodotto pratico e facile da consumare in un'unica occasione come uno snack."
Dole registra nel complesso sulla categoria Avocado una over performance, grazie a una accelerazione sul fronte distributivo.
La varietà Hass ha conquistato il palato dei consumatori, superando nettamente le altre varietà e coprendo complessivamente il 90% delle vendite a volume. "L'Hass è indubbiamente più buono e migliore dal punto di vista gustativo. E la sua buccia più spessa e resistente lo rendono più adatto alle spedizioni. È di qualità elevata, ricco di grassi monoinsaturi considerati salutari per il benessere dell'organismo, è più cremoso e burroso, quindi è un prodotto nettamente superiore", sottolinea Matteo Pirotta, attribuendo a queste caratteristiche la preferenza da parte dei consumatori.
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Iniziative di comunicazione come quella di Dole che per esempio ha promosso l'avocado sui tram decorati di Milano e Roma e sulle pensiline e rete autofilotranviaria di numerose città della penisola, da Nord a Sud, attraverso la sua nuova campagna di pubblicità "Dooolè. La frutta col gusto esclamativo.", hanno sicuramente contribuito ad aumentarne la consapevolezza e il consumo. Quest'ultimo si mantiene stabile durante l'anno, con picchi nel periodo estivo legati al suo utilizzo in insalate o nella preparazione di piatti freschi e leggeri.
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© DOLE ITALIA SpAParallelamente alle dinamiche di mercato, l'estate è stata segnata da serie problematiche logistiche nei porti italiani del Tirreno, in particolare a Genova e Livorno, con quest'ultimo identificato come il più critico. Matteo Pirotta evidenzia: "I porti italiani del Tirreno, durante luglio e agosto, hanno fatto registrare gravi ritardi. Le criticità sono state rappresentate sia dall'arrivo delle navi concentrato in uno breve lasso di tempo sia le operazioni di sdoganamento della merce. La carenza di personale delle autorità preposte ha causato una vera e propria congestione con ritardi significativi, portando a tempi di transito prolungati e camion in coda per l'intera giornata. La mancanza di organico si è avvertita in particolar modo nella settimana di Ferragosto e in quella successiva.", racconta Pirotta, descrivendo l'impatto diretto sulle forniture. Sebbene la situazione sia al momento meno congestionata rispetto al periodo precedente, non si esclude che nuovi arrivi concentrati possano ricreare ulteriori intoppi sul mercato.
Foto a lato: lunghe file di camion in attesa per l'accesso alle strutture portuali.
"Come Dole, grazie alla nostra rete di produzione e a una logistica capillare, abbiamo continuato a garantire e assicuriamo per il futuro un servizio continuativo e costante a tutti i nostri clienti, con un prodotto premium e un servizio efficiente. E abbiamo in serbo investimenti futuri sulla categoria atti a una maggiore penetrazione del mercato."
Il settore dell'avocado si mostra resiliente e in continua evoluzione, con una chiara tendenza verso un consumo sempre più consolidato e una visione futura che vede questa referenza trattata nel nostro Paese sempre più come un ortaggio.