"Il raccolto delle cipolle Borettane ha avuto rese soddisfacenti, fra le 30 e 35 tonnellate a ettaro. Ora siamo entrati nel vivo della commercializzazione". Lo afferma Matteo Freddi, contitolare della ditta "Freddi 1926", specialista in tutti i tipi di cipolla, specialmente Borettana.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMatteo Freddi
La nostra filosofia, da qualche anno - esordisce Freddi - è non esagerare con le superfici. Raccomandiamo agli agricoltori conferitori di coltivare qualche ettaro in meno, privilegiando le attenzioni colturali e quindi la qualità. Perché questa scelta sta pagando in maniera positiva".
Il mercato è recettivo, sottolinea il titolare, e i prezzi sono nella media del periodo. "Fino al 15 settembre avremo forti richieste, poi si continuerà a vendere con più tranquillità fino alla primavera. Quest'anno ci aspettiamo qualche problema di conservazione in meno rispetto al passato, in quanto vi sono stati meno eventi meteo estremi. Anche se in alcune settimane si sono raggiunte temperature estive molto alte, ma ormai è la normalità".
Riguardo agli altri tipi di cipolle, Freddi dice che sono state scavate in tutto il nord d'Italia e solo la zona di Avezzano deve ancora raccogliere. "Le richieste non sono molto elevate, i prezzi sembrano stabili. In questi giorni è piuttosto vivace la richiesta di rossa e dorata".
"Di certo - conclude - ci aspettiamo più richieste dal mese di settembre. I nostri principali clienti sono le catene della Gdo e occorre aspettare la fine di agosto, e l'inizio delle scuole, per tornare alla consueta domanda".
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