L'uva da tavola senza semi è sempre più di tendenza. Tuttavia, ci sono ancora coltivatori specializzati in uva da tavola con semi, soprattutto nella zona di Vinalopó, nella provincia spagnola di Alicante, e queste produzioni sono molto apprezzate in Spagna, Francia e Italia. Le prospettive per questa stagione sono ottime.
"Per quanto riguarda la campagna in corso, siamo leggermente in ritardo. Di solito, iniziamo ai primi di agosto, ma quest'anno partiamo solo alla fine del mese. La maturazione dell'uva ha subito un ritardo, soprattutto a causa del recente caldo. Se avessimo avuto un po' più di fresco, per i frutti sarebbe stato più facile maturare e acquisire il colore giusto. In base a ciò che stiamo osservando nelle piantagioni, sembra che avremo maggiori volumi di uva da tavola con semi e di buoni calibri", afferma Cristina Contreras, direttrice commerciale della Uvas El Reclot
© Uvas El Reclot
Anche se ci sarà un ritardo nella raccolta, Contreras sottolinea: "Non ci sarà necessariamente una sovrapposizione con altre colture. Le vendite saranno probabilmente migliori perché, quando fa così caldo, le persone hanno più voglia di mangiare melone e anguria, quindi penso che sarà positivo per noi iniziare a settembre".
L'uva da tavola con semi resiste al dominio delle varietà senza semi
Secondo la direttrice commerciale, l'uva da tavola con semi "è come un eroe in mezzo alla tempesta" e i suoi mercati preferiti sono i Paesi limitrofi. "La varietà Aledo viene esportata in Francia e Italia, ma in Spagna si vende solo a Capodanno. Tuttavia, la Doña María e la Red Globe vengono commercializzate durante tutta la stagione in Spagna".
© Uvas El Reclot
"Nonostante la tendenza per le varietà seedless, l'uva da tavola con semi continua a riscuotere successo grazie alla varietà di gusti. Alcuni consumatori preferiscono ancora il sapore tradizionale dell'uva con semi, più naturale. La Red Globe, la Doña María e la Aledo sono alcune varietà che stanno resistendo all'avanzata delle varietà senza semi. Noi ci rivolgiamo a questi consumatori", continua Contreras.
"La Red Globe, un'uva da tavola rossa, e la Doña María, una varietà bianca, si distinguono per calibri e livello zuccherino, con un grado Brix compreso tra 17 e 22. La nostra produzione annuale raggiunge circa 1.800 tonnellate, a seconda dell'annata, del meteo o, ad esempio, della quantità di pioggia caduta", spiega Contreras.
"In passato, le uve da tavola tradizionali erano le più importanti ma, nel corso degli anni, sono stati effettuati degli innesti per consentire lo sviluppo di varietà senza semi. Ciononostante, rimaniamo fedeli a ciò che è naturale e tradizionale. Le uve da tavola con semi rappresentano il fulcro della nostra azienda", afferma la direttrice commerciale.
© Uvas El Reclot
Uva da tavola insacchettata dalla valle del Vinalopó
L'uva da tavola con la DOP Uva de Mesa Embolsada del Vinalopó si distingue per essere coltivata in sacchetti. "L'uva ne trae beneficio ed è anche protetta da vento, uccelli e parassiti. Quando viene insacchettata, la maturazione rallenta, ma conserva sempre un vantaggio in termini di qualità rispetto all'uva non insacchettata. Parliamo di meno marciume, frutti più sani e nessun insetto", afferma Contreras. "È una tecnica specializzata, ed è molto difficile trovare manodopera. Bisogna mettere un sacchetto su ogni grappolo. È un lavoro che viene fatto a luglio, con temperature molto elevate, quindi il costo finale è elevato, ma il consumatore apprezza".
La Uvas El Reclot è stata fondata nel 1995 a La Romana, Alicante, e da allora si dedica alla produzione di uva da tavola. Oggi è rinomata per il suo impegno nella coltivazione di uva da tavola con semi, con la DOP Uva de Mesa Embolsada del Vinalopó.
Per maggiori informazioni:
Cristina Contreras
Uvas El Reclot
+34 620 02 84 93
[email protected]
www.elreclot.com
