Secondo quanto riferito dal consulente speciale Giorgos Polychronakis, l'Associazione delle aziende esportatrici greche di frutta, verdura e succhi, Incofruit Hellas, ha registrato un aumento del 3,48% delle importazioni di frutta e verdura fresca in Grecia nel periodo da gennaio a luglio 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024.
© Incofruit Hellas
Nello specifico, e sulla base di dati preliminari, Polychronakis dichiara: "Nei primi sette mesi del 2025 sono state importate complessivamente 480.070 tonnellate di frutta e verdura, rispetto alle 463.930 tonnellate dello stesso periodo del 2024 (+3,48%)".
Secondo i dati, le importazioni hanno seguito un andamento crescente fino a marzo e decrescente fino a luglio, rispecchiando quasi lo stesso andamento osservato nel 2024. Tuttavia, a partire da maggio, le importazioni mensili del 2025 hanno costantemente superato quelle dei corrispondenti mesi del 2024. In particolare, nel mese di luglio, caratterizzato da una forte domanda nel settore della ristorazione, Polychronakis segnala che i volumi importati sono aumentati del 4,33% rispetto a luglio 2024.
Per alcuni dei principali prodotti importati, l'evoluzione delle importazioni è la seguente:
- Banane: 175.859 tonnellate nel 2025 contro 149.219 tonnellate nel 2024 (+17,85%), di cui il 93% proveniente dall'Ecuador, seguito da Costa Rica, Italia e Colombia. Una quota di questi volumi viene riesportata verso altri Paesi, principalmente quelli limitrofi.
- Cipolle: 9.886 tonnellate nel 2025 contro 8.402 tonnellate nel 2024 (+17,66%), di cui il 31,8% proveniente dall'Austria, oltre che da Paesi Bassi, Egitto e India.
- Avocado: 5.129 tonnellate nel 2025 contro 4.816 tonnellate nel 2024 (+6,5%), di cui il 75,3% importato dai Paesi Bassi, seguiti da Israele e Spagna.
- Mele: 7.608 tonnellate nel 2025 contro 12.440 tonnellate nel 2024 (-42,5%), provenienti per il 46% dalla Macedonia del Nord, seguita da Italia e Polonia.
- Patate: 191.336 tonnellate nel 2025 contro 202.509 tonnellate nel 2024 (-5,59%), con l'84,4% proveniente dall'Egitto e la rimanente parte da Francia, Cipro e Germania.
- Arance: 2.305 tonnellate nel 2025 contro 3.138 tonnellate nel 2024 (-26,6%), provenienti principalmente dall'Egitto (44,7%), nonché da Italia, Romania e Bulgaria, nonostante questi ultimi due Paesi non abbiano una loro produzione interna.
- Limoni: 18.312 tonnellate nel 2025 contro 18.432 tonnellate nel 2024 (-0,6%), importati principalmente da Argentina (31,5%), Paesi Bassi, Spagna e Italia.
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Sulla base di questi dati, il consigliere speciale dell'associazione degli esportatori greci commenta: "Il costante aumento delle importazioni di frutta e verdura riflette la crescente presenza della concorrenza estera non solo nel nostro mercato interno, ma anche in altri mercati dell'Ue. È preoccupante osservare un tale dinamismo nelle importazioni dei prodotti proprio nei periodi di piena produzione greca, una situazione determinata da un quadro normativo che penalizza la competitività dei nostri prodotti nazionali e rende le importazioni più interessanti".
Per maggiori informazioni:
Giorgos Polychronakis
Incofruit Hellas
+30 211 800 7160
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