Stanno per arrivare i datteri Medjool freschi dall'Egitto per la stagione 2025/26. Il frutto è molto atteso sul mercato internazionale, dove si registra un forte interesse per questa varietà.
A riferirlo è Khaled El-Haggan, amministratore delegato di Haggan Group, il quale afferma: "In alcune zone di produzione sono già iniziate le prime raccolte e la maggior parte dei volumi è prevista per settembre. Sono lieto di annunciare che la qualità è molto buona in questa campagna. Inoltre, stiamo registrando un aumento dei volumi rispetto alla scorsa stagione, grazie a condizioni meteo più favorevoli e all'assenza delle tempeste di sabbia".
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La produzione della prossima campagna si distingue per un'ampia disponibilità di calibri grandi, a fronte di una presenza più ridotta di datteri jumbo e medi, e quantitativi limitati di super jumbo e piccoli. El-Haggan spiega: "Questa distribuzione dei calibri riflette la domanda: la maggior parte dei mercati, come quello europeo, preferisce datteri di calibro grande ai jumbo, mentre in Asia si prediligono i calibri più piccoli".
"La prossima stagione sarà caratterizzata da una forte concorrenza interna tra gli esportatori egiziani. La produzione di datteri ha registrato un forte aumento, raggiungendo 2 milioni di tonnellate per tutte le varietà. Di conseguenza, anche l'ecosistema degli operatori del settore si è ampliato notevolmente. Sul fronte della concorrenza estera, invece, mi aspetto una situazione più tranquilla e vantaggiosa per gli esportatori egiziani, in continuità con lo slancio positivo registrato lo scorso anno nella regione", aggiunge il coltivatore.
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El Haggan prevede che la campagna di esportazione si concentrerà tra ottobre e febbraio, dall'inizio della stagione al mese del Ramadan. "Stiamo assistendo a un boom di popolarità per i datteri Medjool, che sono sempre più diffusi e non sono più associati esclusivamente al Ramadan, offrendo così un'ottima opportunità per estendere la finestra commerciale. La campagna potrebbe arrivare persino a coprire tutto l'anno, vista la domanda crescente, anche se i volumi attuali restano ancora insufficienti".
"La tendenza prevista per la prossima stagione è quella di concentrarsi su tre mercati internazionali, Europa, Canada e Asia orientale, puntando soprattutto su una qualità superiore, poiché i datteri Medjool di prima categoria stanno rapidamente passando da un mercato di nicchia a uno di massa. L'attenzione principale sarà rivolta alla qualità e all'igiene nella manipolazione e nel confezionamento del frutto. Inoltre, si registra un crescente interesse per i Medjool biologici, che stanno convincendo sempre più coltivatori egiziani, così come per la trasformazione dei Medjool", continua El-Haggan.
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"I coltivatori e gli esportatori egiziani si stanno dotando dei mezzi per realizzare il loro obiettivo di affermarsi sul mercato internazionale dei datteri Medjool. La scorsa stagione siamo passati dal dodicesimo all'ottavo posto a livello mondiale, in termini di volume, e credo che quest'anno raggiungeremo il sesto posto e il terzo entro tre-cinque anni", conclude El-Haggan, rappresentante dei coltivatori di datteri egiziani.
Per maggiori informazioni:
Khaled El-Haggan
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