Il 6 e 7 agosto 2025 Marc Evrard di Belgian Fruit Valley ha nuovamente partecipato all'IFPA di San Paolo, in Brasile, con l'obiettivo di mettere in primo piano le pere belghe. "Non ci possiamo certo ritenere insoddisfatti di come sono andate le cose. Ci sono sufficienti opportunità nel Paese, con una concorrenza in calo da parte dell'Europa meridionale, dell'Argentina e degli Stati Uniti", afferma il commerciante.
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Ci sono grandi aspettative anche per la prossima stagione belga della Conference, che ovviamente verrà inviata verso i mercati tradizionali, ma negli ultimi anni si guarda sempre più anche a destinazioni più lontane. È il caso del Brasile, dove lo scorso anno si è tenuta una missione commerciale, guidata dalla principessa belga Astrid. "È un mercato potenzialmente fantastico - spiega Marc - È stato quindi bello poter riportare l'attenzione sulle nostre pere in questa fiera. L'interesse è risultato essere effettivamente costante".
"Ciò dipende anche da cosa faranno o non faranno i Paesi concorrenti nella produzione di pere. Ci sono meno possibilità dall'Europa meridionale. L'Argentina produce meno e, per di più, la relazione tra Brasile e Stati Uniti scricchiola a causa dei tanto discussi dazi all'importazione imposti dal presidente americano Donald Trump. Tutto questo può giocare a nostro vantaggio. I programmi sono già stati preparati, ma ci sono comunque alcune sfide da affrontare. All'inizio si registrano prezzi relativamente elevati, con l'Euro piuttosto forte, quindi il tasso di cambio non gioca a nostro favore. Inoltre, dal punto di vista logistico, non tutto fila liscio, con orari di partenza irregolari e molta congestione".
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Marc sottolinea comunque che la Conference belga sarà in grado di soddisfare la crescente domanda proveniente da altri mercati nella prossima stagione. "Ulteriori mercati ci farebbero sicuramente comodo. Abbiamo un raccolto di pere superiore del 35% rispetto all'anno scorso, quindi ogni consumatore è il benvenuto. Inoltre, offriamo una qualità eccellente, quindi non bisogna certo scartare le opportunità che si presentano in diversi mercati. Questo vale non solo per il Brasile, ma anche per altri Paesi alla periferia degli Stati Uniti, come il Canada e il Messico. Inoltre, nei prossimi giorni saremo di nuovo a Hong Kong per l'Asia Fruit Logistica. Abbiamo infinite possibilità davanti a noi".
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Marc Evrard
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