Nella provincia spagnola di Malaga, la campagna 2025 del mango è già iniziata con la raccolta delle varietà precoci Tommy Atkins e Irwin. Entro la fine della settimana 35 partirà anche la raccolta della varietà Osteen, che rappresenta tra il 70 e l'80% della produzione spagnola di mango.
La produzione di mango in Spagna è in ripresa rispetto alla stagione precedente, con una stima iniziale compresa tra 30.000 e 35.000 tonnellate. Il miglioramento è dovuto principalmente alle abbondanti piogge dello scorso anno, soprattutto in autunno, e al periodo di riposo degli alberi dopo i bassi raccolti del 2024 e del 2023.
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Con oltre 3.000 soci produttori nella penisola iberica, la cooperativa Trops, che produce circa il 50% dei mango spagnoli, prevede che la produzione di quest'anno raggiungerà tra le 15.000 e le 17.000 tonnellate, il doppio rispetto alla stagione precedente e il triplo rispetto a due anni fa.
"Come avviene di solito nelle stagioni con rese elevate, avremo a disposizione frutti di tutti i calibri, ma ci sarà una maggiore concentrazione di calibri medi, ovvero 8, 9 e 10. Quest'anno, i mango presentano ottime proprietà organolettiche e un colore particolarmente intenso, che li renderà molto accattivanti sugli scaffali", afferma Alejandro Clavero, responsabile alle vendite della Trops per Spagna e Portogallo.
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L'inizio della stagione del mango spagnolo sarà una boccata di aria fresca per il settore e per i mercati europei. Martina Otten, direttrice commerciale della Trops, spiega: "Abbiamo avuto una campagna fuori stagione segnata dai ritardi nei porti europei per via di problemi logistici, con periodi di carenza alternati a periodi di eccesso di offerta, dovuti a una difficoltà nella pianificazione. Ma ora, con la nuova stagione del mango spagnolo, i rivenditori possono essere certi che non ci saranno gap nella catena di approvvigionamento".
Nelle ultime stagioni, a causa dei bassi raccolti in Spagna, si è fatto maggior ricorso alle importazioni da oltremare. Quest'anno, con la ripresa della produzione spagnola, ci sarà meno spazio per la frutta brasiliana sui mercati europei. "I mango di Malaga possono essere considerati un prodotto locale in Europa. Possiamo raggiungere qualsiasi angolo del continente in 2 o 3 giorni, con una qualità paragonabile a quella dei mango aviotrasportati, ma offrendo maggiore affidabilità grazie ai vantaggi logistici", aggiunge Alejandro Clavero.
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La Trops gestisce circa 20.000 tonnellate di mango all'anno e circa 55.000 tonnellate di avocado, sia nazionali sia d'importazione, rifornendo principalmente i Paesi europei e il mercato interno. In questa stagione del mango, la cooperativa lancia nuovamente una campagna promozionale per il suo mango Trops con lo slogan "el mango más mango" ("il mango più mango", ndt), che punta a incoraggiare i consumatori non solo ad acquistare il marchio, ma anche a consumare mango nazionali di stagione.
Malaga e Granada sono praticamente le uniche aree in Spagna in cui i mango vengono coltivati in grandi aziende agricole. Sebbene la Axarquia, nella provincia di Malaga, abbia sofferto di siccità negli ultimi anni, le abbondanti piogge dell'anno scorso consentiranno di coprire il fabbisogno idrico per le prossime due stagioni.
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Martina Otten
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