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Successo per il IV Field Day dedicato alla pera Eden

Un'innovazione varietale per il futuro della pera italiana

Il settore della pericoltura italiana si trova di fronte a una sfida senza precedenti, con un drastico declino produttivo negli ultimi dieci anni. I dati mostrano una netta riduzione degli ettari coltivati, passati da 32.000 a 17.000, e una contrazione ancora più significativa delle tonnellate prodotte, scese da 440.000 a sole 12.000, ovvero meno di un terzo rispetto a un decennio fa. In questo scenario, emerge un progetto varietale che ambisce a invertire la rotta: la pera Eden.

Se n'è parlato nel corso del IV Field Day dedicato alla pera Eden, svoltosi lo scorso 5 agosto e organizzato presso la sede della società agricola Cairo&Doutcher di Cairo Uzi, a Copertino (Lecce).

A partecipare, decine di produttori, operatori e tecnici provenienti dalla Puglia, Emilia Romagna, Calabria, Campania, Abruzzo e Basilicata, ma anche da alcuni Paesi europei ed extra-UE, i quali hanno non solo potuto visitare gli impianti pugliesi, visionando l'innovativo sistema di coltivazione Guyot capace di ottimizzare la gestione e la produttività dei frutteti, ma anche preso parte a un convegno che ha visto susseguirsi relatori nazionali e internazionali.

Clicca qui per sfogliare il fotoalbum! © Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.it

Rolando Calzolari (in foto sopra), vicepresidente della società Greenyard Fresh Italy, che detiene l'esclusiva per la vendita della pera Eden inserita in un club sul mercato italiano e greco, ha sottolineato l'importanza di questa nuova varietà. La società ha avviato la commercializzazione con volumi significativi a partire dallo scorso anno, registrando vendite per 350 tonnellate. Per l'anno in corso, le attese indicano un raddoppio dei volumi, prevedendo di raggiungere almeno le 700 t. L'obiettivo principale è l'inserimento del prodotto nelle catene distributive. "Già nel 2024 sono stati raggiunti canali commerciali in Italia, come Aldi e Coop Italia. Sebbene esistano altri esclusivisti per Francia, Spagna e Portogallo, possiamo vendere liberamente in tutti gli altri paesi europei, considerando il mercato continentale di grande importanza".

Clicca qui per sfogliare il fotoalbum! © Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.itPera Eden

Per quanto riguarda la strategia di prezzo, Calzolari evidenzia che, pur essendo un prodotto esclusivo con club varietale, l'intento non è posizionarlo come una nicchia di mercato con prezzi eccessivamente elevati. "Abbiamo sempre cercato un prezzo che ci possa permettere di dare al produttore un buon reddito. L'anno scorso, la quotazione del prodotto finito e lavorato ha oscillato tra 1,70-1,80 €/kg, con punte fino ai 3 €/kg. La strategia attuata mira a divulgare la varietà, piuttosto che limitarla a una fascia ristretta".

Matteo Ferrari, tecnico di coltivazione Eden, invece aggiunge: "Il motivo principale del calo produttivo delle pere classiche in Emilia, come Abate, Conference, Kaiser e Decana, risiede nell'incapacità di raggiungere le oltre 1.000 ore di freddo necessarie per la maturazione delle gemme, un requisito sempre più difficile da assolvere, a causa dei cambiamenti climatici. La pera Eden rappresenta una soluzione a questa criticità, con solo 200 ore circa di freddo. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta alle mutate condizioni climatiche e alle nuove politiche agricole comunitarie che penalizzano le produzioni europee a scapito di quelle extra-UE".

La pera Eden si distingue anche per la sua rapidità di sviluppo, la rusticità e la resistenza a malattie solitamente diffuse, come alternaria e ticchiolatura. Caratteristiche confermate dall'esperienza di Massimo Contini, un coltivatore di pere di Ferrara con quarant'anni di esperienza, che gestisce 70 ettari di pero. "Dopo aver conosciuto Uzi Cairo alla fiera Macfrut, ho deciso di impiantare le prime 20 piante di Eden nel 2021, su un terreno dove avevo precedentemente estirpato pere Abate. Avendo riscontrato risultati positivi, nel marzo del 2023 ho ampliato l'impianto a 2 ettari. Tutte le piante sono sopravvissute e hanno fruttificato già nell'agosto dello stesso anno".

Clicca qui per sfogliare il fotoalbum!© Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.itUzi Cairo, titolare della Cairo&Doutcher

Da parte sua, la professoressa Greca Maria Loizidou durante l'incontro ha illustrato la possibilità di recuperare le acque grigie, illustrando la nuova tecnologia sviluppata dall'Unione Europea. "Il 70% dell'acqua utilizzata nel mondo viene destinata per il 70% all'agricoltura, 20% all'industria, il 10% per uso domestico. Il 34% del territorio europeo si trova in una situazione di difficoltà per la distribuzione dell'acqua, mentre il 41% delle persone sono in condizione di scarsità di acqua Una tendenza che peggiorerà di anno in anno".

Per maggiori informazioni:
Uzi Cairo
Vivai Cairo&Doutcher di Uzi Cairo e figli
Contrada Vigna Grande - località Seminaristi
73043 Copertino (LE) - Italy
+39 328 9863911
[email protected]
[email protected]
www.cairodoutcher.com

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