In Messico la stagione del mango sta volgendo al termine, con le ultime spedizioni in partenza da Sinaloa, principalmente delle varietà Kent e Keitt. "La stagione terminerà tra circa 15-20 giorni e non avremo più mango messicani sui mercati internazionali fino a gennaio 2026, quando riprenderà la produzione nel sud del Paese", ha dichiarato Yamil Gómez Cid, coordinatore fitosanitario nazionale dell'Associazione messicana degli esportatori di mango (EMEX).
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Il 2025 è stato un anno caratterizzato da incertezze e difficoltà meteorologiche. Secondo Gómez Cid, "nel sud si sono verificate piogge atipiche che hanno influito sulla fioritura e, di conseguenza, sulla produzione". A ciò si sono aggiunte le minacce di dazi da parte degli Stati Uniti, che hanno causato preoccupazione nel settore: "Per alcuni giorni si è registrato un calo delle operazioni, ma fortunatamente la situazione si è risolta in poco tempo".
Sono stati osservati anche fenomeni meteorologici, che però non hanno avuto ripercussioni significative. "Due uragani sono passati vicino alle zone di produzione, ma non hanno influito direttamente sul raccolto. Tuttavia, continuiamo a monitorare questi fenomeni, che rappresentano un rischio crescente".
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Nel complesso, la stagione si sta concludendo con risultati positivi. Si stima che le esportazioni siano cresciute dal 2 al 5% rispetto all'anno precedente. Gli Stati Uniti rimangono la destinazione principale, anche se stanno aumentando le spedizioni verso altri mercati, come il Canada e l'Europa.
La produzione di Ataulfo è terminata settimane fa e ora rimangono solo le ultime spedizioni di Kent e Keitt dal nord-ovest. "A partire da settembre non ci saranno più mango messicani sul mercato internazionale. Il settore sta approfittando di questa pausa per valutare i dati e prepararsi alla prossima stagione", ha dichiarato Gómez.
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Le imminenti normative sull'uso dei prodotti agrochimici in Messico stanno generando aspettative nel settore. "Le autorità stanno per emanare un regolamento per eliminare tutti i prodotti a banda rossa, i più tossici, che costringerà i produttori ad adeguare i loro schemi di gestione", ha detto Gómez Cid.
Con la fine della stagione, il Messico si ritira temporaneamente dal mercato internazionale del mango, lasciando spazio ad altre origini come il Brasile, e si prepara per un nuovo ciclo di produzione nel gennaio 2026.
Per maggiori informazioni:
Yamil Gómez Cid
Asociación de Exportadores de Mangos de México (EMEX)
Messico
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