Quasi quattro anni fa, Yeliz Kaya ha fondato la Green Ova, un'azienda specializzata nell'importazione di frutta e verdura dalla Turchia per il mercato europeo. Oggi, l'assortimento si è ampliato fino a comprendere una gamma molto diversificata, con qualche occasionale sorpresa. "Negli ultimi mesi, ad esempio, ho importato abbondanti volumi di cipolle turche", afferma Yeliz.
© Green Ova
"In Turchia, i coltivatori coltivano le cipolle spagnole di calibro grande (80+). La Spagna è il principale concorrente per le cipolle turche, ma quest'anno i prezzi spagnoli sono stati molto più alti. Questo ci ha dato l'opportunità di inserirci con le cipolle turche. Il mio fornitore in Turchia dispone di strutture professionali per la coltivazione e la selezione, pertanto nella scorsa campagna siamo riusciti a rifornire il mercato con cipolle dolci e dai calibri grandi che hanno soddisfatto pienamente la domanda", spiega Yeliz. La Green Ova ha consegnato le cipolle in sacchi da 10 e 25 kg.
Con l'inizio della stagione delle cipolle olandesi, l'interesse per l'origine turca è diminuito. "Poiché la differenza di prezzo con le cipolle olandesi si è ampliata, la domanda si è abbassata", osserva Yeliz. Attualmente l'azienda importa solo cipolle gialle. "Ho preso in considerazione anche le cipolle rosse, ma i numeri non tornavano. Ciononostante, con le cipolle gialle abbiamo gettato basi solide. I clienti mi hanno detto che questo è stato il primo anno in cui hanno potuto contare su qualità, calibri e confezionamento costanti delle cipolle turche".
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Peperoni turchi, un prodotto sottovalutato
La Green Ova si sta preparando anche per la stagione turca delle melagrane. "Alcuni coltivatori hanno già iniziato, ma noi aspettiamo sempre la varietà Hicaz, che è la più richiesta. Le melagrane sono tra i nostri migliori prodotti in termini di volume, e le vendite continuano a crescere. Il raccolto quest'anno è eccellente e nei tempi previsti", afferma Yeliz.
Anche la stagione dei fichi turchi è in pieno svolgimento. "Ciò che trovo sorprendente è che, in Europa, i peperoni turchi siano sottovalutati rispetto a quelli spagnoli e marocchini, nonostante la qualità sia altrettanto buona. Con fichi e melagrane, è il contrario: la gente preferisce l'origine turca".
In inverno, la Green Ova importa principalmente pomodori turchi. "Nelle ultime due settimane, il mercato sembrava molto promettente, ma non ho voluto correre rischi. I pomodori impiegano sei giorni ad arrivare dalla Turchia, e in quel lasso di tempo il mercato può cambiare completamente". I kiwi turchi sono un altro prodotto interessante. "Dopo la raccolta in Turchia, vanno subito conservati nelle celle refrigerate per commercializzarli quando l'offerta europea scarseggia e i prezzi migliorano", spiega Yeliz
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Esportazione diretta dalla Turchia al Medio Oriente
"Vendo prodotti turchi a grossisti e supermercati in tutta Europa: da Belgio, Germania e Austria fino a Croazia ed Estonia. Abbiamo anche iniziato a esportare direttamente dalla Turchia al Medio Oriente".
"Un grande vantaggio è che, come gruppo (comprende anche JNV Produce, GrecFresh e Vita Verde), abbiamo accesso anche ai prodotti provenienti da Grecia e Italia. Questo è un vantaggio enorme, soprattutto in tempi di carenza di prodotto", continua Yeliz.
L'azienda fornisce anche verdure turche più tradizionali come Sivri, Carli, Dolma, Kapya, oltre a melanzane e zucchine. "Queste varietà sono particolarmente apprezzate dai supermercati etnici nei Paesi Bassi. E sono convinta che ci siano ancora nuove opportunità. Ad esempio, abbiamo fornito porri turchi ai trasformatori anche se, negli ultimi anni, in Europa ce n'erano a sufficienza. Un altro prodotto con un potenziale reale è la pitaya turca. Sto ancora cercando un coltivatore turco con le adeguate certificazioni ma, una volta trovato, sono certa che potremo davvero fare la differenza", conclude Yeliz.
Per maggiori informazioni:
Yeliz Kaya
Green Ova
Aartsdijkweg 97
2676 LE Maasdijk - Paesi Bassi
+31 0 6 15941247
[email protected]
www.green-ova.com
