Sono stati 1.817 i visitatori del Museo della Mandorla di Avola allestito negli spazi del Centro giovanile Falcone-Borsellino da febbraio a luglio del 2025. Un risultato che conferma l'interesse crescente verso quello che è uno spazio culturale che unisce storia, racconto, sapori e saperi di uno dei prodotti simbolo del territorio.
"Numeri incoraggianti - commenta Francesco Midolo, direttore del Consorzio della Mandorla di Avola, ente co-gestore del Museo assieme al Comune di Avola - che contiamo di raddoppiare nel 2026 grazie a nuove iniziative e nuove azioni che stiamo pianificando per l'inverno e che ci serviranno per programmare la prossima stagione del Museo".
© Consorzio della Mandorla di AvolaIl personale del Museo della Mandorla di Avola
Il Museo dal 6 marzo è dotato di un sistema elettronico di pagamento che consente ai visitatori di prenotare via web la propria visita, scegliendo l'orario e la lingua preferita per il tour guidato.
"Questo nuovo sistema di emissione dei ticket – aggiunge Midolo – è stato reso possibile grazie all'acquisto da parte del Consorzio di un software di prenotazione online che permette la vendita di biglietti e voucher direttamente dal sito web, tramite social media e marketplace digitali. Tutto tracciato: numeri precisi, grafici e statistiche importanti che ci permetteranno, una volta analizzati, di poter migliorare la visita e l'esperienza in base alle abitudini, ai gruppi e agli orari d'ingresso al museo. Non solo: ci offre una soluzione completa per la gestione, la vendita e il marketing del Museo, consentendoci di raggiungere nuovi pubblici attraverso canali come Google, piattaforme globali e agenzie di viaggio online".
L'obiettivo è quello di rendere la visita al Museo ancora più immersiva. "Stiamo lavorando - prosegue Midolo - per rendere gli spazi ancora più attraenti, coinvolgenti e interattivi. Grazie alla proficua collaborazione con il Comune di Avola, a cui versiamo 1 euro per ogni visitatore al Museo con cadenza semestrale, siamo in contatto con alcune società specializzate in allestimenti museali per valutare le risorse necessarie ad attrezzare al meglio altri due locali del Centro Giovanile, così da completare la visita con nuove esperienze dedicate ai visitatori e alle scolaresche, in linea con quanto avviene nei migliori musei italiani ed europei. Crediamo molto nelle potenzialità del museo come veicolo di promozione della Mandorla di Avola e del nostro territorio".
In questi mesi, poi, sono stati effettuati interventi migliorativi sulla struttura e sull'accoglienza. "Abbiamo reso la reception più funzionale e gli spazi più accoglienti – conclude Midolo – Inoltre, grazie alla collaborazione del personale del Museo che svolge il proprio lavoro con serietà ed entusiasmo, stiamo raccogliendo i feedback dei visitatori per offrire loro un'esperienza sempre più completa e coinvolgente".