Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il parere di un tecnico

Per le nocciole del Piemonte si prospetta un'altra annata nera

Altra annata da dimenticare per le nocciole in Piemonte. La raccolta è iniziata da pochi giorni, ma le prospettive sono molto negative, almeno per quanto concerne le notizie che emergono fra diversi produttori. Lorenzo Brigante conduce un'azienda agricola nella zona di Alba (Cuneo), ma è anche il neo responsabile della Sezione Corilicola della Fondazione Agrion.

"Sia nella mia azienda - esordisce Brigante - sia dalle informazioni che sto raccogliendo presso produttori di tutto il Piemonte, la situazione è grave. Se una buona resa si attestava attorno a 2 - 2,5 tonnellate a ettaro nelle annate migliori, quest'anno sarà simile a quella del 2024. Difficile dare dei numeri, dato che siamo all'inizio, ma non escludiamo perdite fino all'80% del raccolto".

© Cascina MalcottiFoto d'archivio Cascina Malcotti

Ma a cosa è dovuto tutto ciò? "Fino a giugno, le prospettive erano ottime - precisa Brigante - ma tutto è precipitato nell'arco di poche settimane, con cascole gravi e continuative in quasi tutti gli areali. Abbiamo notato aziende con perdite superiori al 70-80%. E, in queste condizioni, fare reddito è praticamente impossibile, alla luce dei costi di produzione".

Le cause sono molteplici. "Di certo gli sbalzi termici sono determinanti, nella cascola. Abbiamo registrato in alcuni momenti temperature autunnali e, in altri, fino a 38°C e le piante sono andate in stress. Poi ci si sono messe pure le cimici, sia asiatica che quella verde autoctona, che hanno causato altre perdite. Da non trascurare poi il bassissimo tasso di sostanza organica nei terreni".

© Cascina Malcotti

"Abbiamo notato - precisa il tecnico - situazioni leggermente migliori in quei noccioleti dove la gestione della chioma è sempre stata puntuale, annuale e molto curata. Ma anche in queste aziende le perdite sono comunque notevoli".

"Nella zona di Alba (Cuneo) - spiega - la raccolta della varietà Tonda Biglini è iniziata da una settimana, mentre per la Tonda Gentile siamo agli inizi. In Alta Langa comunque si comincerà fra una settimana".

Riguardo all'azienda della famiglia Brigante, Cascina Malcotti è dotata di tutte le attrezzature non solo per la raccolta, ma anche per la pulizia e l'essiccazione del prodotto. "Vendiamo direttamente il prodotto pronto, e una parte lo trasformiamo così da vendere al canale horeca nocciole tostate, farina e granella, ottenute rivolgendosi a un laboratorio specializzato", conclude.

Per maggiori informazioni
Cascina Malcotti
Lorenzo Brigante
località Altavilla, Alba, Italy
+39 3662083916
[email protected]
Cascina Malcotti

Articoli Correlati → Vedi