Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
In Sila (Calabria) nasce l'Associazione di Agricoltori Sostenibili di Montagna

"Dobbiamo essere noi i primi a fare qualcosa per cambiare il sistema"

© Associazione di Agricoltori Sostenibili di Montagna

Un nuovo capitolo per l'agricoltura sostenibile nelle zone di montagna prende forma con la nascita dell'Associazione di Agricoltori Sostenibili di Montagna, la cui sede ufficiale si trova a Celico, in provincia di Cosenza, nel cuore della Sila. L'iniziativa nasce come punto di riferimento per le aziende agricole che vogliono promuovere pratiche ecocompatibili e rispettose dell'ambiente, con l'obiettivo di valorizzare le produzioni locali e costruire una filiera più giusta.

Attualmente l'associazione riunisce cinque aziende agricole, che coltivano circa 100 ettari di patate e 50 di cereali. Alla base c'è una visione condivisa: promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale, garantendo prodotti di qualità ai consumatori e rafforzando l'identità agricola della Sila.

Il progetto si fonda su tre obiettivi chiave:

  1. Sostenibilità ambientale e tutela del territorio di montagna
  2. Sostenibilità economica per assicurare futuro e redditività agli agricoltori
  3. Qualità del cibo e filiera equa tra produttore e consumatore.

Come sottolinea il presidente Gianpietro Magliari, l'associazione è nata dopo le recenti manifestazioni di settore: "Abbiamo capito che non possiamo sempre limitarci a chiedere aiuti esterni o a lamentarci. È il momento di fare qualcosa in prima persona per cambiare il sistema". Magliari chiarisce anche la filosofia alla base del progetto: "Oggi si parla molto di sostenibilità, ma quasi sempre solo in chiave ambientale. Per noi il concetto è più ampio: deve essere anche economica e sociale. L'agricoltore non è un inquinatore, come spesso viene dipinto, ma la prima vittima del cambiamento climatico. Siamo noi a subire piogge eccessive, siccità o grandinate che colpiscono direttamente i nostri raccolti".

© Associazione di Agricoltori Sostenibili di Montagna

La volontà dei soci è dunque quella di valorizzare aziende con certificazioni a residuo zero, biologiche e attente alla sostenibilità in tutte le sue dimensioni. Una scelta che vuole ridare dignità al lavoro agricolo e offrire ai consumatori cibo genuino e sicuro.

Alla guida dell'associazione, oltre al presidente Magliari, ci sono il vicepresidente Giuseppe Francesco Paese e il segretario Antonio Capalbo. Le aziende fondatrici sono l'azienda agricola Alessia Carricato, l'azienda agricola Cristina Cofone, l'azienda agricola Magliari Felice, l'azienda agricola Paese di Montagna di Giuseppe Paese e l'azienda agricola Andrea Paese.

La Sila, definita spesso il "polmone verde d'Europa" per il suo microclima e le caratteristiche ambientali uniche, diventa così il cuore di un progetto che mira a creare sinergie tra agricoltori, rafforzare il territorio e contribuire allo sviluppo di una filiera agroalimentare più giusta e salutare.

Per maggiori informazioni:
Associazione di Agricoltori Sostenibili di Montagna
Gianpietro Magliari - presidente
+39 340 9506248
[email protected]

Articoli Correlati → Vedi