Attualmente, presso la Kwekerij Demedts-De Mey si sta attraversando un breve periodo di transizione per i piccoli frutti. "Giugno e luglio sono i nostri mesi di punta e anche fragole, lamponi e more hanno registrato vendite molto positive. Si nota che il periodo di picco delle attività, anche in termini di produzione, è terminato già da un po', ma questo ci dà anche del tempo per riprendere fiato", afferma Benoit Demedts del vivaio di Gits, in Belgio.
"Non possiamo certo lamentarci degli ultimi mesi. Grazie alle condizioni meteo, la qualità è stata eccellente. Non solo per i lamponi, ma per tutta la gamma, siamo riusciti a vendere frutti di ottima qualità. E poiché il bel tempo è continuato, la qualità non è diminuita. Lo abbiamo visto anche nei mesi estivi: a giugno e luglio tutte le nostre produzioni sono arrivate insieme, quindi è stato un periodo di grande lavoro, ma ce l'abbiamo fatta. Non possiamo lamentarci nemmeno dei prezzi. Per i lamponi, ad esempio, lavoriamo principalmente con accordi sui prezzi fissati in inverno e, anche quest'anno, non abbiamo registrato veri cali. La domanda resta forte, soprattutto grazie al tempo soleggiato", continua il coltivatore.
© Benoit Demedts
Pertanto, il picco di offerta è ormai alle spalle. "I volumi sono leggermente inferiori. Al momento, per quanto riguarda i lamponi, stiamo raccogliendo solo quantitativi limitati, colmando i gap di fornitura. Aspettiamo settembre e ottobre per tornare a vedere volumi più consistenti", prevede Benoit.
La domanda resterà stabile anche se il meteo dovesse peggiorare? "Sì, sono prodotti fortemente dipendenti dal clima ma, non appena il meteo migliora, vediamo che il mercato interno cala leggermente. Spesso ci sostengono i clienti francesi che continuano a chiedere prodotti. Se un mercato ristagna un po', un altro chiede di più. Inoltre, dopo i mesi estivi, c'è sempre più domanda da parte delle pasticcerie".
Negli ultimi anni, la Francia è diventata un mercato sempre più importante per il vivaio. "Siamo abbastanza vicini al confine francese, quindi negli ultimi anni la crescita di questo mercato è stata organica. Consegni a un cliente, che è soddisfatto, e la notizia si diffonde rapidamente, con nuovi clienti che si aggiungono ogni anno. È bello vedere come sia cresciuto e, inoltre, è un mercato eccellente su cui svilupparsi. Alla fine, ovviamente, facciamo le nostre scelte, perché la cosa più importante resta riuscire a rifornire tutti bene e con affidabilità. Non bisogna bruciare le tappe", spiega Benoit.
© Benoit Demedts
More
Per le more, Benoit osserva uno scenario simile a quello dei lamponi. "È andato tutto bene nei mesi estivi, ma ora la situazione è un po' più tranquilla. Per quanto riguarda le more, per la prima volta abbiamo acquisito una certa importanza in termini di produzione e, per il momento, non possiamo lamentarci. I lamponi possono essere commercializzati più velocemente, ma le more Sweet Royalla stanno registrando buone performance. Probabilmente continueremo con questo trend anche nei prossimi anni. Sono un'ottima aggiunta alla nostra gamma e, una volta che i nostri clienti le assaggiano, continuano ad acquistarle. Anche i grossisti le richiedono espressamente", conclude il coltivatore.
Per maggiori informazioni:
Benoit Demedts
Kwekerij Demedts - De Mey
Middenstraat 97z
8830 Gits - Belgio
+32 479 69 08 67
[email protected]
www.demedts-demey.be