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Daniele Martucci, operatore pugliese di Massafra (Taranto)

"Annata catastrofica per le angurie, tutta colpa del clima"

La campagna angurie 2025 si sta rivelando estremamente problematica, tanto da costringere alcuni operatori del settore a interrompere la propria attività di raccolta e vendita con oltre un mese di anticipo. È il caso di Daniele Martucci, operatore pugliese di Massafra (Taranto), il quale ha già concluso la sua campagna di fornitura ai clienti, definendo difficile la situazione in campo e sugli scaffali.

Le difficoltà principali dell'annata in corso sono da attribuire a una combinazione di fattori climatici avversi, che hanno compromesso la qualità dei frutti e influenzato negativamente la domanda nei mercati chiave di esportazione.

© Martucci Srl

"Già a maggio, la mancanza del caldo necessario ha impedito alle angurie di raggiungere il grado Brix desiderato - spiega il manager - Ciò ha impattato negativamente sulla qualità anche in zone tradizionalmente rinomate per la produzione, come quella di Nardò. Dopo un periodo iniziale senza il caldo adeguato per le piante, un improvviso innalzamento delle temperature ha causato la scottatura dei cocomeri. Numerosi ettari di angurie sono stati abbandonati, con frutti visibilmente ingialliti a causa del sole eccessivo. Molti i contadini costretti a trinciare la produzione, perché non più idonea alla commercializzazione".

La campagna per la ditta Martucci si è interrotta a fine luglio, a causa della scarsa qualità dei cocomeri. "In totale, la mia campagna è durata circa 40 giorni: abbiamo esportato angurie principalmente in Polonia, Germania, Francia e, in minor misura, nei Paesi Bassi. La mancata vendita e la scarsa qualità delle angurie sono dirette conseguenze di eventi meteorologici avversi che hanno impedito il raggiungimento del giusto grado Brix e hanno ridotto la domanda nei mercati di esportazione".

"Abbiamo assistito a una forte oscillazione nelle settimane di commercializzazione: le quotazioni più alte di partenza dal magazzino, senza trasporto ma inclusa lavorazione e imballaggio, sono state di 0,70 €/kg, mentre il più basso è sceso a soli 10 centesimi. Quest'ultimo prezzo copre a malapena i costi dei bins e degli operai, rendendo dunque il conferimento quasi gratuito".

© Martucci Srl

Un altro fattore determinante per la mancata vendita rimane il clima poco favorevole nei paesi consumatori. In Germania e Polonia, ad esempio, mesi come luglio e agosto hanno registrato temperature insolitamente basse e piogge continue. Il freddo e l'umidità disincentivano completamente il consumo di angurie, un frutto tipicamente estivo.

La carenza di tenore zuccherino rimane centrale. "In molti casi, le angurie non hanno raggiunto neanche i 10 gradi Brix, un valore ben al di sotto del minimo accettabile di 12. Anche quei frutti esteticamente belli, una volta aperti, risultavano privi di sapore. Ciò ha generato una drastica riduzione della domanda"

Daniele Martucci riflette sulla natura del proprio lavoro, paragonandolo al gioco d'azzardo: "Gli operatori del settore sono condizionati dagli eventi atmosferici, e un'annata fallimentare come quella attuale fa parte del gioco".

Per maggiori informazioni:
Martucci Srl
Via Chiatona,
74016 Massafra (TA) - Italy
+39 338 2620262
[email protected]
martucci.info

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