La raccolta delle mele Royal Gala, nel fondovalle dell'Alto Adige, è iniziata la scorsa settimana e l'avvio è stato promettente. "Il 12 agosto abbiamo ritirato le prime partite - commenta Markus Tscholl, coordinatore di Asta Frutta Alto Adige - e ora la campagna entra nel vivo. Quest'anno davvero assistiamo a una qualità molto elevata, grazie all'andamento del mese di luglio".
© Suedtiroler Obstversteigerung - Asta Frutta Alto Adige
Tscholl afferma che "il meteo di luglio è stato, finalmente, come quello di anni fa, vale a dire con una forte escursione termica fra giorno e notte e questo ha permesso alle mele di sviluppare una colorazione intesa e un ottimo profilo aromatico. Anche i calibri ne hanno tratto giovamento".
I prezzi finora sono in linea con quelli dello stesso periodo del 2024 e si possono ritenere soddisfacenti. "Oltre ai clienti italiani, abbiamo già venduto partite di Gala all'estero, specie nell'est Europa. Ora per 15 giorni i nostri conferitori raccoglieranno le mele della valle, mentre di seguito inizierà la raccolta più in quota, fino a metà settembre.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMarkus Tscholl, coordinatore
Prosegue intanto la vendita in asta di piccoli frutti, quali fragole e lamponi. "Per le fragole abbiamo registrato un calo di produzione e prezzi molto sostenuti - precisa il coordinatore - La raccolta andrà avanti fino a ottobre, così come per i lamponi che stanno registrando un mercato vivace e prezzi nella media. La raccolta delle ciliegie e dei mirtilli è terminata e, anche in questo caso, i produttori possono ritenersi soddisfatti".
Con un numero di clienti che quasi pareggia quello dei produttori (550 compratori registrati e 760 produttori), Asta Frutta Alto Adige rappresenta una realtà storica del territorio, nella vendita delle mele, dato che la prima esperienza risale al 1960. La superficie totale che fa capo ai 760 produttori supera i 900 ettari, con un volume atteso di circa 45mila tonnellate di mele.
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Asta Frutta Alto Adige
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