"Miriamo a rafforzare la percezione della qualità del pomodoro non solo attraverso la comunicazione, ma anche offrendo ai professionisti della ristorazione la possibilità di conoscere direttamente l'origine dei prodotti". Domenico Catapano, responsabile marketing e comunicazione di Finagricola, ha dichiarato che la qualità è intesa come "un percorso condiviso, fatto di cura, sostenibilità e scelte responsabili lungo ogni passaggio della filiera". L'azienda, madre di tre marchi nel settore ortofrutta fresca e trasformata, promuove questa visione.
Finagricola ha ideato un'esperienza immersiva per i professionisti del settore ristorazione, focalizzata sulla qualità del pomodoro datterino (nelle varietà rosso, giallo e arancione) e del pizzutello. Questa iniziativa risponde a richieste di mercato positive, con l'azienda in crescita. Il datterino giallo è identificato come prodotto di punta, apprezzato per la sua dolcezza. Il 60% del fatturato estero deriva dal prodotto fresco, cui si affianca una linea di trasformati a marchio Così Com'è.
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Il format esperienziale di Finagricola, promosso con il brand Grangusto, ha offerto a professionisti della ristorazione e dell'arte bianca l'opportunità di esplorare la filiera produttiva. L'evento estivo ha coinvolto pizzaioli e chef interessati all'origine del pomodoro datterino (giallo e rosso). Il tour si è sviluppato in tre tappe, ognuna dedicata a illustrare il processo dalla semina alla trasformazione.
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La prima tappa del tour ha riguardato il vivaio di Finagricola, dove avviene la selezione dei semi e la crescita delle piantine. Questa fase iniziale è ritenuta fondamentale per la qualità dei futuri raccolti. La seconda tappa si è tenuta nei campi coltivati, che si estendono per circa 360 ettari. Qui, i partecipanti hanno osservato le tecniche agronomiche, inclusa l'impollinazione naturale tramite bombi, la raccolta manuale al grado ottimale di maturazione, e l'attenzione ai parametri ambientali.
La conclusione del tour ha riguardato la visita agli stabilimenti di trasformazione. Qui, il pomodoro datterino viene lavorato con tecnologie avanzate, preservando le sue proprietà organolettiche. Domenico Catapano, responsabile marketing di Finagricola, ha spiegato che il pomodoro è "non solo un prodotto d'eccellenza, ma un simbolo di identità agricola e culturale" per l'azienda. L'obiettivo del Datterino Tour è "costruire ponti tra chi coltiva la terra e chi trasforma ogni ingrediente in un gesto d'arte".
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Dato il riscontro positivo, il Datterino Tour verrà riproposto, mirando a consolidare il dialogo tra il settore agricolo e quello della ristorazione. Questo format è concepito per espandere la conoscenza del prodotto. Al termine del tour, una degustazione presso la "Sala del Gusto" ha offerto un'occasione di confronto tra produttori e professionisti.
© Finagricola A chiusura del tour, gli ospiti sono stati accolti nella "Sala del Gusto" per una degustazione selezionata dei prodotti Finagricola, interpretati con semplicità e rispetto delle materie prime. Un momento di confronto informale, che ha generato dialoghi autentici tra produttori e professionisti, accomunati dalla stessa ricerca di eccellenza.
Il Datterino Tour riflette l'impegno di Finagricola verso la trasparenza della filiera e la condivisione di competenze per una produzione sostenibile. A livello commerciale, il 60% della produzione fresca è destinata all'esportazione in Europa. Per le conserve, l'export raggiunge circa il 30%, coprendo Europa, America e Giappone. La commercializzazione avviene tramite supermercati, negozi specializzati, food service ed e-commerce, con una diffusione capillare nei settori HORECA e GDO.
Per maggiori informazioni:
Finagricola Soc. Coop.
Viale Spagna, 6 - Zona industriale
84091 Battipaglia (SA)
(+39) 0828 614511
[email protected]
www.cosicome.eu