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Salvatore Rapisarda, direttore del Consorzio Euroagrumi

Del ficodindia non si getta via nulla

© Consorzio Euroagrumi O.P. Soc. Coop. Cons.

La campagna 2025 del ficodindia dell'Etna ha preso il via la prima settimana di agosto, con un ritardo di circa dieci giorni rispetto alle tempistiche consuete. Questo slittamento è stato attribuito alla mancata ricezione della quantità di calore necessaria per la maturazione ottimale dei frutti nei tempi usuali. Salvatore Rapisarda, direttore del Consorzio Euroagrumi OP di Biancavilla, ha sottolineato: "La coltura del ficodindia, pur essendo molto resistente e adattabile, è sensibile a minime variazioni climatiche, soprattutto nella fase di maturazione". Nonostante il ritardo iniziale, le previsioni produttive si mantengono positive, con una qualità del frutto superiore e volumi quantitativi leggermente in crescita rispetto alle campagne precedenti

La superficie coltivata a ficodindia continua a espandersi, superando i tremila ettari dedicati a questa coltura, specialmente nell'area etnea. Tale crescita è spinta non solo dalla sostenibilità idrica della pianta, un vantaggio rilevante in un contesto di cambiamenti climatici, ma anche dal crescente interesse delle imprese. Questo interesse si manifesta sia nella vendita del prodotto fresco sia nella sua trasformazione industriale, includendo sia i frutti che i cladodi.

© Consorzio Euroagrumi O.P. Soc. Coop. Cons.

Il ficodindia si configura come un frutto versatile, impiegato in diverse filiere. Rapisarda ha spiegato che "Dalla polpa si estraggono succhi, confetture, gel e integratori, mentre dai cladodi si producono bevande funzionali, cosmetici e ingredienti nutraceutici". Questa coltura offre anche benefici ambientali, contribuendo alla protezione del territorio, alla prevenzione dell'erosione, al miglioramento della biodiversità e richiedendo un consumo idrico minimo.

© Consorzio Euroagrumi O.P. Soc. Coop. Cons.

Sul fronte commerciale, il ficodindia sta registrando un aumento dei consumi, anche in aree e mercati esteri dove la conoscenza del prodotto era limitata fino a pochi anni fa. Si osserva un interesse crescente in regioni del Nord Italia e in paesi europei come Germania, Francia e Paesi Bassi, dove il prodotto è apprezzato. Il futuro del ficodindia siciliano si basa su più pilastri strategici: la valorizzazione dell'origine geografica, l'innovazione di prodotto, la sostenibilità ambientale e la promozione internazionale.

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Il Consorzio Euroagrumi OP è impegnato nel rafforzamento della tracciabilità, nell'investimento in ricerca e nel potenziamento della comunicazione. Nella stagione precedente, sono state avviate campagne di comunicazione durante eventi nazionali come la Biennale di Venezia e tramite approfondimenti televisivi su canali come Melaverde, L'Ingrediente perfetto e La natura dal campo alla tavola

© Consorzio Euroagrumi O.P. Soc. Coop. Cons.

Per maggiori informazioni:
Euroagrumi O.P

Via C.Colombo, 124
95033 Biancavilla (CT) - Italy
+39 095 5183839
[email protected]
www.euroagrumi.it

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