La stagione dei funghi selvatici di quest'anno è ormai entrata nella sua seconda parte. "Stiamo riscontrando difficoltà soprattutto nell'approvvigionamento dei finferli", afferma il grossista Ramazan Gülnar, riferendosi alla siccità che interessa gran parte dell'Europa, compresa la regione dei Balcani. "All'inizio avevamo un numero maggiore di finferli di piccolo calibro e meno di medio calibro, ma ora la situazione si è invertita: riceviamo proporzionalmente più prodotto di calibro grande rispetto a quello piccolo, più richiesto. Tuttavia, sono fiducioso che presto ci sarà un po' di pioggia e una fornitura adeguata".
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Porcini e finferli. In risposta al cambiamento climatico, da alcuni anni la Paris Direkt GmbH si rifornisce di finferli anche dal Nord Europa, principalmente da Estonia e Svezia. Secondo Gülnar, questa tendenza è destinata a continuare.
Gülnar, che opera in tutta Europa con la sua azienda Paris Direkt GmbH con sede a Münster, sottolinea anche la tendenza al rialzo della domanda di funghi selvatici e coltivati. "I tempi in cui oltre il 95% dei funghi venduti era costituito da champignon sono ormai un ricordo lontano. Anche varietà di funghi insolite come Shiitake, Golden oyster, testa di scimmia e altre vengono ora vendute per tutto l'anno. Si nota come le giovani generazioni apprezzino un'alimentazione sana, e in alcuni casi vegana, e i funghi, con la loro varietà di sapori, siano diventati parte integrante di questa cucina moderna".
Transizione stagionale per i funghi selvatici
Sebbene l'industria dei funghi edibili stia chiaramente beneficiando del cambiamento delle tendenze alimentari, agosto è tradizionalmente un mese difficile, poiché è il periodo in cui avviene la classica transizione stagionale, soprattutto per i funghi selvatici. "I tartufi estivi, provenienti sia dall'Italia sia dai Balcani, stanno terminando, il che si rifletterà sui livelli dei prezzi. Prevediamo che i problemi di approvvigionamento continueranno fino a quando non saranno disponibili i tartufi autunnali. Lo stesso vale per i funghi porcini: sebbene i primi esemplari autunnali siano già arrivati, dovremo aspettare ancora qualche settimana per maggiori quantità di prodotto di prima categoria per il mercato nordeuropeo".
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Funghi cardoncelli e tartufi neri dalla Bulgaria
Oltre all'attività stagionale con i funghi selvatici, Gülnar si concentra anche sull'approvvigionamento e la commercializzazione di piccoli frutti selvatici. La maggior parte proviene ancora dalla Polonia, seguita tra qualche settimana dai prodotti provenienti da Finlandia ed Estonia. A differenza della distribuzione dei funghi, questa attività tende ormai a diventare sempre più una nicchia. "La domanda continua a diminuire di anno in anno, poiché solo i consumatori più anziani richiedono questo prodotto per la conservazione. D'altra parte, i mirtilli sono ormai disponibili per tutto l'anno, il che significa che i piccoli frutti selvatici non possono più essere considerati un prodotto stagionale", conclude Gülnar.
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I piccoli frutti selvatici vengono venduti principalmente ai fornitori di servizi di ristorazione in vassoi di cartone da 500 g e ora, per la prima volta, anche in vassoi da 250 g. La finestra di commercializzazione va solitamente da luglio a ottobre.
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