La raccolta del nuovo raccolto di pere Qtee® belghe è ora completata. "Gli ultimi lotti sono stati raccolti nei giorni scorsi, fortunatamente giusto in tempo per l'ondata di caldo. Questa tempistica fa bene alla frutta, ma sicuramente anche ai raccoglitori, che altrimenti sarebbero rimasti nei campi con temperature elevate. Nel frattempo, sono iniziate le attività di selezione e vendita", afferma Kris Wouters della Devos-Wouters.
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"Ciò significa che ora possiamo iniziare le vendite complete a tutti i clienti. Prima abbiamo lavorato con le Qtee spagnole per circa tre settimane, ma non tutti i clienti vogliono le pere spagnole e preferiscono aspettare che arrivino quelle belghe. Questo accade soprattutto perché alcuni rivenditori stanno ancora vendendo, ad esempio, le Forelle sudafricane e preferiscono continuare finché non saranno disponibili le Qtee belghe, piuttosto che passare temporaneamente alle pere spagnole. Dal punto di vista qualitativo, c'è poca differenza tra la frutta spagnola e quella belga, o almeno nessuna che i consumatori possano notare", spiega Kris.
Ora l'azienda può concentrarsi completamente sulla stagione belga. "E questo è molto positivo. È ancora difficile fornire cifre esatte ma, mentre l'anno scorso abbiamo raccolto circa l'80% della produzione normale, quest'anno prevediamo un raccolto più vicino al 110%. L'areale è leggermente aumentato, con l'aggiunta di alcuni giovani alberi, ma è stata anche una stagione di coltivazione molto positiva. Ho già sentito i produttori parlare di un raccolto record", continua Kris.
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"In ogni caso, si tratta di un cambiamento molto gradito, anche perché negli anni precedenti i supermercati a volte ci chiedevano se fosse possibile fornire le pere più a lungo. La stagione di solito terminava all'inizio o a metà ottobre, ma quest'anno, a condizione che la domanda rimanga simile a quella degli anni precedenti, potremo continuare fino all'inizio o a metà novembre. I consumatori lo apprezzeranno sicuramente. Inoltre, la qualità è molto buona: il contenuto zuccherino e il colore, grazie anche al clima caldo e secco, sono decisamente migliori rispetto allo scorso anno. Ciò contribuirà ulteriormente a sostenere le vendite".
Raccolto eccellente nel biologico
© Devos-WoutersDi conseguenza, Kris non ha dubbi sulle vendite. "Riforniamo numerosi supermercati in tutta Europa. La domanda è in crescita costante da diversi anni e anche ne 2025 non è cambiata. Ogni anno riceviamo anche molte richieste da fuori Europa, ma di solito non rispondiamo. Perché mettere le pere in un container per 5 o 6 settimane quando possiamo venderle localmente a un ottimo prezzo? È più un'opzione di riserva. Quello che facciamo ogni anno è inviare le pere di calibro più piccolo, sotto i 60 mm, in Medio Oriente. L'anno scorso ce n'erano pochissime, ma quest'anno ne abbiamo di più da alcuni lotti non irrigati. È bello poterle commercializzare bene".
Oltre alla produzione convenzionale, la Qtee si presta molto bene anche alla coltivazione biologica. "Anche in questo segmento riscontriamo la stessa situazione positiva delle pere convenzionali. Mentre quest'anno la varietà Conference è stata un po' deludente nel biologico, la Qtee non ha presentato alcun problema. Si tratta di un raccolto eccellente, il che mi porta a pensare che durerà più a lungo rispetto agli anni precedenti. È un'evoluzione molto positiva".
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Vantaggi dopo la fusione
Nel complesso, l'azienda guarda con fiducia alla nuova stagione, operando dal 1° agosto con il nuovo nome Devos-Wouters. "La transizione è avvenuta senza intoppi. Naturalmente, ci è voluta molta organizzazione per allineare tutto. Abbiamo lavorato su un piano di parità, ma non si possono fondere due aziende da un giorno all'altro. Ha richiesto molta energia, ma ora tutto sembra funzionare bene. E questo, soprattutto con l'inizio della nuova stagione, non può che essere positivo. Ci offre anche nuove opportunità di marketing. Ad esempio, oltre alle Qtee con faccetta rossa, abbiamo anche pere con poca o nessuna colorazione rossa. Si tratta sempre di pere Qtee di classe 1, che vendiamo con il marchio Celina. Manca il colore rosso, quindi non tutti i clienti sono interessati. Dobbiamo ancora lavorare per mostrare alla gente che hanno lo stesso sapore delizioso delle Qtee con faccetta rossa. Personalmente, spero che, grazie alla nostra base clienti ampliata, riusciremo a trovare un buon mercato anche per questi frutti", conclude Kris.
Per maggiori informazioni:
Kris Wouters
Devos-Wouters
+32 16 77 97 58
[email protected]
www.woutersfruit.be