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Focus sul mercato mondiale dei lamponi

I Paesi Bassi stanno registrando alti livelli di offerta di lamponi per via degli arrivi tardivi da Spagna e Marocco che si sovrappongono al raccolto locale, facendo scendere i prezzi e aumentando la pressione sui coltivatori, in particolare quelli che vendono sul mercato spot. In Germania, i lamponi autunnali si stanno rivelando più redditizi rispetto ai raccolti estivi, con una concorrenza ridotta che sostiene prezzi più alti. In Francia, la qualità dei lamponi rimane generalmente buona nonostante le sfide legate ai parassiti, con volumi di produzione simili all'anno scorso. In Spagna, nella zona di Huelva, si è registrato un calo del 6,5% della produzione a causa delle piogge eccessive, mentre le esportazioni sono rimaste stabili in valore. In Svizzera, il raccolto di lamponi è stato gravemente colpito dalle ondate di calore con perdite fino al 50%, con carenze che spingono i prezzi al limite.

In Nord America, forti volumi estivi e nuove varietà stanno sostenendo la qualità e una crescita costante dell'offerta. La piccola industria del Sudafrica è concentrata sulle esportazioni, con i raccolti di punta a marzo e aprile, mentre il mercato dei surgelati offre uno sbocco alternativo. La superficie coltivata a lamponi in Marocco è stabile, ma le rese più alte hanno aumentato la produzione del 14% nella scorsa stagione, con l'Europa che rimane la principale destinazione.

© Viola van den Hoven-Katsman | FreshPlaza.it

Paesi Bassi: mercato sotto pressione
I coltivatori olandesi di lamponi stanno affrontando alti livelli di offerta, che stanno esercitando una significativa pressione sui loro ricavi. A causa delle condizioni meteorologiche, i lamponi provenienti da Spagna e Marocco sono arrivati tardi sul mercato quest'anno, sovrapponendosi al raccolto olandese. Oltre ai bassi prezzi per i produttori, i coltivatori olandesi devono anche far fronte a un forte aumento dei costi della manodopera. Non tutti i coltivatori di lamponi sono colpiti allo stesso modo dalle attuali condizioni di mercato. Alcuni hanno contratti per proteggersi dalla volatilità dei prezzi, mentre altri producono per il mercato spot. Quest'ultimo gruppo, in particolare, sta vivendo un periodo economico difficile.

Germania: frutti autunnali più redditizi
All'inizio delle vacanze estive, un'ampia offerta ha causato un leggero calo dei prezzi. Sebbene la resa di piccoli frutti della Germania meridionale sia diminuita nettamente nelle ultime due settimane, i lamponi sono rimasti disponibili in buoni volumi dalla settimana 24. Ciò ha in parte portato a prezzi leggermente più alti. Nel complesso, il raccolto di quest'anno è stato relativamente soddisfacente e i programmi della distribuzione sono continuati in maniera lineare. Dal punto di vista colturale, i lamponi autunnali sono significativamente più redditizi delle colture estive, principalmente a causa della concorrenza ridotta e di prezzi migliori. Limitati lamponi tedeschi in vaschette da 200 g sono venduti a 2,95-3,60 euro, mentre quelli in vaschette da 250 g sono proposti a 3-3,50 euro.

Francia: la qualità mantiene nonostante le sfide dei parassiti
La stagione dei lamponi in Francia è iniziata a inizio maggio, ha raggiunto il picco in estate e continuerà fino alla fine di agosto. I volumi sono poi destinati a diminuire fino alla settimana 48 nelle aree a maturazione più tardiva, segnando la fine della stagione francese del frutto. Con il caldo che è continua anche nella settimana 33, la qualità è messa alla prova in alcune aree di produzione, come era avvenuto all'inizio di luglio. I produttori si stanno adattando per mantenere la qualità che, nel complesso, rimane soddisfacente. Le preoccupazioni sono più focalizzate sulla mancanza di soluzioni per certi parassiti come Eriophyes, Drosophila suzukii e gli afidi.

In termini di volumi, la produzione è equivalente o leggermente superiore rispetto allo scorso anno, con un aumento graduale negli ultimi anni. Anche la superficie coltivata cresce lentamente in un mercato in cui la produzione francese copre solo il 15% della domanda interna.

Spagna: produzione in calo ed esportazioni stabili
Sebbene i lamponi siano coltivati in Spagna tutto l'anno, la produzione è limitata in luglio e agosto. A Huelva, la principale area di coltivazione del Paese, la produzione è diminuita del 6,5% rispetto all'anno scorso, raggiungendo circa 37.660 tonnellate. Questo calo è stato dovuto alle condizioni meteorologiche avverse e a problemi produttivi causati dalle piogge eccessive. Le esportazioni di lamponi sono rimaste quasi stabili, con un leggero calo dello 0,5% in volume e un valore totale di 229,6 milioni di euro. Quest'anno, l'offerta si è concentrata maggiormente nei mesi autunnali e in particolare a maggio. Nonostante ciò, il mercato ha risposto bene in termini di domanda, secondo un coltivatore ed esportatore.

Svizzera: l'ondata di caldo causa gravi perdite nei raccolti
A causa dell'ondata di caldo, le perdite nei raccolti di lamponi in Svizzera hanno raggiunto livelli catastrofici fino al 40-50%. Le forniture importate sono disponibili solo in piccole quantità, con conseguenti carenze evidenti. Secondo un fornitore della distribuzione alimentare, la situazione non migliorerà, ma peggiorerà, finché non si vedrà la pioggia. I prezzi sono tornati al loro livello iniziale e ora raggiungono la soglia del dolore, lasciando praticamente nessun margine per ulteriori aumenti.

Nord America: nuove varietà stimolano qualità e crescita dell'offerta
I volumi estivi di lamponi sono abbondanti e stanno aumentando in vista del picco autunnale. L'offerta da Watsonville, California, rimane stabile, mentre i volumi dal Messico stanno aumentando man mano che la produzione prende slancio in autunno e inverno. Nuove e migliorate varietà di lamponi stanno garantendo un'ottima qualità con un sapore dolce. Alcuni coltivatori hanno ampliato la produzione estiva di lamponi con varietà come Noelia e Majestic in California, e Amalia in Messico. Le varietà più vecchie vengono rimosse per fare spazio a nuove con maggiore attrattiva per i consumatori. L'aumento avviene durante temperature più fresche della media lungo la costa californiana, risultando in un incremento più graduale della curva produttiva. Sebbene ciò giovi alla qualità del prodotto, le temperature più basse hanno rallentato il ritmo della crescita dell'offerta.

La domanda è forte per frutti di alta qualità, con prezzi simili a quelli degli anni precedenti. Guardando avanti, nelle prossime settimane si prevede un'eccellente qualità e un'ampia disponibilità. Watsonville raccoglierà i volumi principali nelle prossime settimane, prima di diminuire a metà ottobre, mentre il Messico sta aumentando e raggiungerà il picco entro fine ottobre.

Sudafrica: produzione limitata con forte orientamento all'export
La piccola industria sudafricana del lampone è composta solo da pochi coltivatori. Nel nord del Paese, le piantagioni sono in fase di dormienza invernale e saranno raccolte solo da novembre. A Città del Capo, una piccola quantità viene attualmente raccolta per fornire alcuni rivenditori e stabilimenti di IV gamma con lamponi tutto l'anno. Il raccolto di punta avviene a marzo e aprile.

I lamponi coltivati in Sudafrica sono confezionati per programmi di controstagione per Europa, Regno Unito e Medio Oriente. A livello locale, il settore dei surgelati è in crescita, offrendo un mercato alternativo per i lamponi. L'industria locale non è in espansione. Le cifre per la stagione 2022/23 mostrano una produzione di 2.456 tonnellate, di cui 1.228 tonnellate esportate. Una vaschetta da 160 g di lamponi freschi è attualmente venduta al dettaglio a quasi 2,80 euro.

Marocco: superfici stabili, rese più alte
La superficie coltivata a lamponi in Marocco è rimasta stabile nelle ultime due stagioni tra 4.600 e 4.800 ettari, senza cambiamenti previsti per la prossima. Questo livello riflette il tetto della domanda internazionale attuale di lamponi marocchini. Nonostante le superfici stagnanti, i produttori hanno aumentato la produzione del 14% nella scorsa campagna, grazie a rese più alte, passando da 56.280 tonnellate della stagione 2023/24 a 64.000 tonnellate di quella 2024/25, secondo fonti del settore.

I lamponi marocchini sono ampiamente presenti in diversi mercati, in particolare nella regione MENA, dove rappresentano il 90% delle importazioni. Tuttavia, il mercato europeo rimane la principale destinazione per gli esportatori. Nella campagna 2024/25, il Regno Unito ha guidato con 19.979 tonnellate, seguito da Spagna (18.378 ton), Germania (16.860 ton), Paesi Bassi (8.954 ton) e Francia (6.989 ton). Il Marocco ha inoltre esportato in altri Paesi, tra cui Italia, Portogallo, Tunisia, Giordania e Stati del Golfo, ciascuno con meno di 1.000 tonnellate.

La prossima stagione inizierà tra due settimane. I coltivatori sono preoccupati per le condizioni meteorologiche avverse, segnate da intense ondate di calore, ma si aspettano volumi simili alla scorsa stagione. Un'altra sfida in corso è la carenza di manodopera.

Secondo la stessa fonte, si è registrato un aumento delle esportazioni "one-shot", spedizioni che approfittano di carenze temporanee in determinati mercati, solitamente con piccole quantità vendute a prezzi elevati. Sebbene queste esportazioni possano fungere da prove commerciali e aprire opportunità in nuovi mercati, possono anche creare problemi di conformità normativa, come nel caso delle licenze varietali.

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