La stagione del mango egiziano procede in modo tranquillo, dopo un avvio dinamico. Il mercato ha registrato un cambiamento nella settimana 33, che ha portato a un adeguamento dei prezzi, secondo quanto riferisce Mohamed Shaker, responsabile export di Al Mansi.
L'esportatore spiega: "Abbiamo osservato cambiamenti significativi sul mercato nella settimana 33, con una crescita della domanda in alcune destinazioni e un rallentamento in altre rispetto al periodo precedente. La domanda è aumentata sensibilmente in Giordania e in Italia, mentre in Russia si è registrato un leggero calo. Su base annua, sia il Regno Unito sia l'Unione europea hanno fatto segnare una domanda più bassa rispetto alla precedente campagna".
© Mohamed
La stagione 2025 è caratterizzata anche da un interesse crescente per le varietà locali egiziane, secondo diversi esportatori. Shaker conferma: "Le varietà locali come i mango Naomi sono attualmente disponibili in ottime pezzature e con elevata qualità, risultando molto competitivi nei mercati più attivi".
La domanda relativamente debole nel Regno Unito e nell'Unione europea, dove sono più popolari altre varietà come la Kent, così come la minore richiesta dalla Russia, hanno determinato un calo dei prezzi nella settimana 33. Shaker spiega: "I prezzi dei mango egiziani hanno subito una flessione. La quotazione media all'esportazione è scesa a 1.000 dollari EXW, contro i 1.100 della settimana precedente. Nonostante questo calo, i prezzi restano comunque superiori a quelli registrati nella scorsa stagione".
"I cambiamenti nella domanda e nei prezzi sono normali e sottolineano la natura dinamica del mercato della frutta fresca, oltre a evidenziare l'importanza di un monitoraggio continuo per cogliere le migliori opportunità di vendita e di marketing", conclude Shaker.
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Mohamed Shaker
Al Mansi
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