"Siamo a un punto di svolta. Prodotti puliti, tracciabili e coltivati in modo responsabile sono destinati a diventare la scelta preferita per un numero sempre crescente di famiglie urbane", afferma Prasanth Ramachandran, fondatore di Evergreen Farms, riassumendo l'evoluzione del settore idroponico in India.
Solo pochi anni fa, l'agricoltura idroponica nel Paese era ancora agli albori. "Quando abbiamo avviato Evergreen Farms nel 2018, pochissimi erano riusciti a superare la scala di mezzo acro. La redditività era incerta e attirare investitori seri era difficile". Ma oggi, osserva, "i primi adottanti che hanno dato priorità all'innovazione e alle tecnologie proprietarie hanno saputo crescere e raccogliere i frutti. Le nostre operazioni si sono estese a tre acri, puntando sulla sostenibilità commerciale".
© Evergreen Farms
Secondo Ramachandran, anche la consapevolezza è cambiata: "I consumatori urbani sono sempre più preoccupati per i residui di agrofarmaci e per la provenienza del cibo. Abbiamo visto un aumento significativo nelle vendite di prodotti idroponici, non solo nei punti vendita premium, ma anche sulle piattaforme mainstream di quick commerce".
"La differenza è spesso evidente già dal primo utilizzo, quando i clienti possono immediatamente vedere e assaporare la freschezza di insalate pronte al consumo, micro-ortaggi e verdure esotiche – aggiunge Ramachandran – In termini di qualità, i prodotti sono uniformi, privi di terra o residui di agrofarmaci e coltivati in condizioni controllate che riducono l'esposizione ai contaminanti. Ciò rende i prodotti idroponici particolarmente attraenti per le imprese che puntano sulla coerenza, come ristoranti o marchi di insalate confezionate, che danno priorità alla riduzione degli scarti".
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Vantaggi in termini di shelf-life
Un altro vantaggio è la durata di conservazione. "Poiché i nostri prodotti vengono raccolti e consegnati nel giro di poche ore, e non di giorni, restano freschi più a lungo. Nonostante il prezzo premium – sottolinea Ramachandran – considerando il minor deterioramento, la shelf-life più lunga e la qualità superiore, il costo totale risulta spesso competitivo".
Ramachandran aggiunge che anche il sostegno del governo indiano sta finalmente recuperando terreno. "Prima del 2020, il supporto era limitato e ottenere sussidi significava affrontare troppa burocrazia. Ma, riconoscendo l'idroponica come una soluzione a sfide quali la riduzione della superficie coltivabile e la scarsità d'acqua, il ministero dell'agricoltura e degli agricoltori ha esteso il sostegno includendo l'idroponica nei programmi nazionali di modernizzazione agricola, consentendo così l'accesso ai sussidi".
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Anche l'interesse degli investitori è in crescita, in particolare da parte di fondi internazionali e focalizzati su criteri ESG. Spiega Ramachandran: "Gli investitori danno priorità alle grandi aziende idroponiche a contatto diretto con i clienti, che dimostrano scala, efficienza e tracciabilità. Queste imprese sono le più adatte a rifornire i mercati premium interni e quelli di esportazione".
Restano tuttavia delle sfide. "Costruire una solida infrastruttura della catena del freddo, educare sia i consumatori sia i clienti sul reale valore dei prodotti idroponici ed espandere le varietà coltivabili rimangono priorità in corso. Il controllo dei costi di produzione, mantenendo al contempo la qualità, sarà il principale motore di crescita".
Ramachandran conclude: "L'idroponica stabilirà un nuovo standard di qualità, sicurezza ed efficienza nella produzione di alimenti freschi in India. Con la crescita della domanda urbana e la necessità di trasparenza, questi vantaggi guideranno il cambiamento nel modo in cui i consumatori e le imprese indiane si approvvigionano di verdure a foglia".
Per maggiori informazioni:
Prasanth Ramachandran
Evergreen Farms
+91 93 53 091 398
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www.evergreenfarm.in