Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Uva da tavola, partita la campagna di Grappolo Rosso

"Qualità alta e clima favorevole, ci aspettiamo ottimi volumi per le prossime settimane"

La campagna 2025 dell'uva da tavola è cominciata da qualche settimana per l'azienda agricola Grappolo Rosso, realtà pugliese guidata da Asia Grilli, che anche quest'anno è partita dalle primizie, con una raccolta iniziata nei primi giorni di luglio. "Abbiamo cominciato con volumi ridotti – spiega Grilli – perché puntiamo molto sulla qualità e sul giusto grado zuccherino. I nostri primi clienti, al momento, sono Italia e Paesi Bassi, seguiti da Germania e Spagna. Lavoriamo anche in Ungheria, Croazia, Slovenia".

© Az. Agr. Grappolo Rosso

La raccolta è partita con le uve senza semi, in particolare Luisa, Vitro Black, Maula e Navsel 6, quest'ultima licenziata dal programma SNFL, di cui Grappolo Rosso fa parte. Accanto alle seedless, cominciano ad affacciarsi anche le varietà con semi come Victoria e Black Magic, seppur in quantità molto contenute, ma di ottima qualità: "I nostri mercati vogliono un'uva matura, con buona colorazione, che soddisfi il consumatore fin da subito".

"A inizio stagione – spiega Grilli – le raccolte sono ancora scalari e discontinue. Ogni lotto va monitorato attentamente. Tra una raccolta e l'altra possono passare anche due o tre giorni. Da poco abbiamo maggiore quantità e continuità, dopo le prime settimane di raccolte sporadiche".

© Az. Agr. Grappolo Rosso

In Puglia il calendario è in linea con le attese. "Nessun anticipo né ritardo – indica l'imprenditrice – come confermato dal nostro tecnico. E i timori per l'oidio, presenti qualche settimana fa, non si sono concretizzati. La qualità è buona e non ci sono problemi fitosanitari".

Sul fronte commerciale, i prezzi di queste prime settimane sono soddisfacenti, come spesso accade con le primizie, e la domanda, inizialmente bassa, risulta aver acquisito maggior vigore grazie in particolare a una più abbondante presenza di uve senza semi. Intanto, la concorrenza dell'Egitto si fa ancora sentire in alcune piazze europee, con gli ultimi lotti di uva a prezzi più bassi.

"In Italia, però, il prodotto nazionale è preferito appena disponibile. E per fortuna il prodotto egiziano è ormai agli sgoccioli: tra dieci giorni ci aspettiamo che i quantitativi dall'Egitto sui mercati siano molto ridotti, se non assenti".

© Az. Agr. Grappolo Rosso

Senza semi: un trend in consolidamento
La tendenza del consumatore a scegliere uva senza semi sembra confermarsi anche nel 2025, ma Asia Grilli sottolinea un punto chiave: "È importante continuare a investire nelle giuste varietà, quelle con buon equilibrio tra dolcezza e tenuta. Stiamo puntando molto su Kelly, Late Pearl e Allison, tre varietà super tardive performanti sia per qualità organolettiche sia per resistenza".

Secondo l'imprenditrice, le uve con semi - come Italia, Red Globe - mantengono comunque un loro pubblico: "C'è chi cerca ancora il sapore tradizionale, ma tante varietà seedless oggi si avvicinano moltissimo a quel livello di dolcezza".

© Az. Agr. Grappolo Rosso

Tecnologia: sì alla selezione assistita, raccolta ancora manuale
Sul tema innovazione, Grilli è chiara: "La raccolta meccanizzata non è ancora applicabile all'uva da tavola. Ogni cliente richiede un'attenzione specifica: acinatura, colore, forma. Serve la mano esperta dell'operatore e una profonda conoscenza del mercato di destinazione".

Più promettenti le soluzioni di intelligenza artificiale per il controllo qualità a fine linea. "Abbiamo visto da vicino alcuni esempi nei Paesi Bassi, come un sistema capace di analizzare ogni cestino con foto a 360 gradi. È interessante, ma ancora da adattare alla grande variabilità dei nostri mercati e alle esigenze del cliente".

In prospettiva, però, l'automazione potrebbe giocare un ruolo importante, soprattutto per far fronte alla crescente difficoltà nel reperire manodopera.

© Az. Agr. Grappolo Rosso

Packaging sostenibile e su misura
© Az. Agr. Grappolo RossoAnche sul fronte del confezionamento, Grappolo Rosso ha ben chiaro come muoversi. "Per la seedless usiamo cestini da 500 o 750 grammi, in plastica riciclata o cartone. Proponiamo anche bauletti misti da 2 kg, molto apprezzati in Italia".

Le uve con semi, invece, vanno soprattutto sfuse o in carrybag di carta, una soluzione sostenibile e comoda per la vendita diretta. "In base ai mercati cambiano anche le richieste: i Paesi Bassi preferiscono la carrybag per il prodotto con semi, mentre in Ungheria, Croazia e Slovenia vanno per la maggiore i cestini preconfezionati".

Prospettive per la seconda parte della campagna
L'azienda guarda con ottimismo alle prossime settimane. "Serviamo molti clienti in zone turistiche, perciò ci aspettiamo un incremento degli ordini, specie in Italia. A fine mese partiremo anche con le uve con semi in modo più strutturato, una volta completata la campagna delle albicocche".

Asia Grilli conclude con uno sguardo lucido e concreto sul mercato: "L'uva con semi all'inizio è meno richiesta, anche perché il mercato siciliano è ancora molto presente. Ma appena entreremo nel vivo con le nostre varietà di punta, contiamo su una stagione positiva. La parola chiave resta una: qualità, sempre".

Per maggiori informazioni:
Asia Grilli
+39 348 3893746
Az. Agr. Grappolo Rosso Soc. Agr. a R. L.
Via Contrada Scarciulli, 16
70017 Putignano (BA) – Italy
[email protected]
www.grappolorosso.com

Articoli Correlati → Vedi