Il comparto noci italiane sta crescendo, anche se le produzioni ancora non coprono integralmente la domanda interna. Vi sono però degli esempi di filiera che fanno ben sperare. A tal proposito interviene Jasmine Annibali, responsabile marketing di New Factor, azienda detentrice del marchio Noci di Romagna.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itL'impianto di essiccazione aziendale a Forlì
"Riguardo alla campagna commerciale noci 2024/25 – esordisce Annibali – occorre una riflessione più ampia. Se partiamo dalla situazione dei consumatori, nel periodo ottobre 2024 - maggio 2025 i consumi delle famiglie nel mercato italiano sono aumentati del 12,7% (fonte dati Nielsen). Una crescita conseguita con un +9,3% nel segmento dei prodotti con guscio e un +14,7% nel segmento degli sgusciati. Il prezzo medio - aumentato del 7,1% nel segmento guscio e del 5,1% nel segmento dello sgusciato, tornando ai valori tipici dopo i fenomeni deflattivi che hanno caratterizzato il raccolto americano nel 2023 - non sembra avere inciso sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Per quanto attiene alla filiera della produzione della Noce di Romagna, che ci distingue per aver investito direttamente nella coltivazione, il raccolto ha subito un calo delle stime per effetto delle piogge insistenti verificatesi nel mese di ottobre, in pieno periodo di raccolto. Nonostante ciò, la Noce di Romagna ha ancora registrato un elevato gradimento, portando a zero i magazzini a marzo del 2025".
© New Factor SpAJasmine e Alessandro Annibali
Volendo focalizzarsi sulla produzione italiana, "la criticità principale è dal lato dell'offerta, con la necessità di confluire produzioni in progetti che abbiano una dimensione sufficiente a garantire le esigenze dell'intera filiera: quelle dell'impresa agricola, di coloro che lavorano e selezionano il prodotto per garantire le richieste del retailer, che occupa una funzione essenziale nella valorizzazione del prodotto e quelle del consumatore, che riconosce il valore e lo premia con la decisione di acquisto. In questa direzione ci stiamo impegnando e, a breve lo presenteremo al mercato".
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Sul fronte del mercato interno, e delle importazioni, "la bilancia commerciale è decisamente negativa: dipendiamo ancora troppo dalle importazioni d'oltremare (nord e sud America / Australia), sui consumi totali stimati in 55.000 t, circa 13.000 sono quelli soddisfatti dalla produzione interna. Questo il motivo per il quale crediamo che un prodotto con il corretto posizionamento (alto di gamma) possa aumentare il valore della produzione interna, ma, per rispettare le caratteristiche di quel posizionamento, occorre sostenere progetti di valorizzazione della filiera italiana".
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Negli ultimi due anni, New Factor ha continuato a investire con determinazione in ricerca e sviluppo, con l'obiettivo di offrire prodotti sempre più innovativi, sostenibili e in linea con le tendenze di mercato, sia a livello nazionale che internazionale. Mister Nut, brand di punta dell'azienda, ha introdotto importanti novità sia in termini di packaging sia di prodotto, ottenendo un riscontro molto positivo da parte del mercato.
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"Tra le innovazioni più apprezzate – precisa Annibali – da citare il Morbido Snack 100% frutta, realizzato con soli due ingredienti 100% italiani: mele e Noci di Romagna, pere e noci, fichi e noci. Un prodotto sano, naturale e gustoso, attualmente in fase di evoluzione per offrire nuove varianti con caratteristiche differenti, ma altrettanto equilibrate".
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"Molto ricercata anche la linea in bicchieri R-PET, realizzati con materiale riciclato e riciclabile, altamente sostenibile. I bicchieri sono richiudibili, dotati di pellicola "peel-off" e atmosfera modificata (ATM), per garantire una lunga shelf life e massima trasparenza, valorizzando la qualità visiva del prodotto. Il nuovo packaging della linea Snack Time, dedicata alle referenze classiche tostate e salate, ora dotato di foro "euro hole" per una migliore esposizione sugli scaffali con ganci, sempre più diffusi nella GDO. Altre novità sono in arrivo per la prossima stagione autunnale, a conferma dell'impegno costante di Mister Nut nel proporre soluzioni che uniscono gusto, benessere e attenzione all'ambiente".
"E infine, si è concluso con grande successo il concorso "Ti affido un noce", svoltosi dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025. L'iniziativa ha registrato un'ottima partecipazione e ha centrato l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla scoperta delle tecniche di coltivazione e produzione di un prodotto tipico del territorio: la noce. Attraverso l'adozione simbolica di un albero di noce, i partecipanti potranno vivere un'esperienza unica ed emozionante: seguire la crescita dell'albero per un intero anno tramite webcam e visite in presenza, assistere alla raccolta e alla prima lavorazione dei frutti, ricevere le noci prodotte e, su richiesta, anche le potature da utilizzare come legna da ardere. Il progetto si concluderà con un weekend di relax per dieci vincitori e i loro accompagnatori presso lo splendido Resort Borgo Condè, immerso nelle colline forlivesi. Un'esperienza sensoriale e autentica che unirà natura, tradizione e partecipazione attiva nel week end del 5 ottobre 2025 in concomitanza dell'inizio della raccolta", conclude Jasmina Annibali.
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