Per la prossima campagna fragolicola del Sud Italia, si intravede un quadro non proprio semplice, complice il clima e la forte carenza di acqua in diverse regioni. La programmazione dei vivai per quantità e varietà è molto complessa, perché avviene nei primi mesi primaverili, quando la campagna a Sud Italia è ancora in pieno svolgimento e dunque non si conoscono appieno le difficoltà meteorologiche che potrebbero modificare il normale svolgimento della stagione.
"Eventi straordinari, come le temperature molto alte che stanno caratterizzando la penisola iberica, condizionano fortemente lo sviluppo delle piantine nei vivai, portando a rese minori rispetto alle aspettative. Inoltre, la carenza di risorsa idrica in alcune zone produttive causa incertezza sulla possibilità di realizzare gli impianti di fragola". A parlare è Pasquale Casalnuovo (in foto sotto), presidente di Primi Frutti, società di commercializzazione di piantine di fragola, ora impegnata nella programmazione della produzione e consegna del materiale vivaistico ai produttori meridionali della penisola.
© Primi Frutti SrlPasquale Casalnuovo in vivaio di fragole varietà NSG
A partire dal mese di marzo, la società della Basilicata ha realizzato vivai di fragola delle varietà NSG 203 - Marimbella®, NSG 465 - Rossetta®, Melissa e NSG 207 - Gioelita®, del programma di breeding NSG (Nova Siri Genetics). Inoltre, sono state moltiplicate anche le nuove varietà NSG 48, NSG 142 e NSG 161, le cui piante saranno impiegate per la realizzazione di campi pilota in differenti areali.
"Le nuove piantine saranno pronte già a partire da fine settembre, quando le ore di luce si riducono e le temperature si abbassano velocemente. Abbiamo pianificato, per la campagna 2025/26, un'offerta differenziata per tipologia di materiale vegetale e varietà di fragola. Le piante fresche rappresentano il 95%, mentre il 5% sono piante in vasetto. Per quanto concerne la scelta varietale, differenziamo l'offerta a seconda delle esigenze agronomiche e di domanda di mercato nelle diverse aree produttive".
© Primi Frutti SrlVarietà NSG 48
L'ubicazione dei vivai in differenti regioni del centro Europa, come Polonia e Germania, e nel nord della Spagna è determinata dalle condizioni climatiche e ambientali di questi areali. Si tratta infatti di zone caratterizzate da suoli ricchi di nutrienti e ben drenati, che forniscono le basi per una crescita sana ed equilibrata delle piantine. A ciò si aggiunge un clima estivo mite e con giornate lunghe, quindi con un'ampia disponibilità di luce solare, fondamentale per la fotosintesi e l'emissione di stoloni da parte delle piante madri.
Sono quattro le varietà commerciali e tre quelle sperimentali proposte da Primi Frutti per la prossima campagna: La Marimbella conferma la leadership sul mercato, grazie alla sua precocità, produzione scalare e abbondante, sia con utilizzo di pianta a cima radicata che fresca. Melissa e Gioelita sono apprezzate per le produzioni biologiche e a residuo zero. Rossetta è varietà molto apprezzata dai produttori e dal mercato per le caratteristiche organolettiche, colore e pezzatura medio-grande dei frutti, che la rendono ideale per le confezioni monostrato.
© Primi Frutti SrlNSG 465 Rossetta in cestini monostrato
Il trend di crescita delle varietà distribuite da Primi Frutti è positivo. "Per Rossetta, che negli ultimi due anni ha quasi raddoppiato le quantità impiegate dai produttori, abbiamo previsto un ulteriore incremento del 50%, con una produzione di circa 20 milioni di piante. Per le nuove varietà NSG 48, NSG 142 e NSG 161 sono stati realizzati circa 2 ettari di vivaio, per una produzione di circa 1,2 milioni di piantine, che saranno oggetto di sperimentazione da parte dei produttori locali".
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