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Joel Peguy Kamte, titolare della Kep Company:

"Qualità elevata e mercato europeo ricettivo: ora il Senegal è protagonista"

Dopo una primavera complicata per il mango africano, il settore guarda con rinnovato interesse alla campagna senegalese, iniziata in un contesto favorevole e destinata a proseguire fino a metà-fine agosto, condizioni meteo e logistiche permettendo. A fare il punto sull'andamento del mercato è Joel Peguy Kamte, titolare della Kep Company, specializzata nella vendita di frutta e verdura esotica di origine africana, con focus su Costa d'Avorio, Senegal e possibili origini alternative.

© Joel Peguy Kamte, Kep Company
Controllo della merce

Costa d'Avorio: aprile difficile, maggio reattivo
"La campagna del mango in Costa d'Avorio si è chiusa intorno a metà maggio – dichiara Kamte – ma aprile è stato un mese particolarmente complicato. Il mercato europeo era ancora saturo di prodotto proveniente da Perù e Brasile, e molti clienti hanno ridotto la domanda per il mango africano". Solo da maggio si è registrata una ripresa della richiesta, anche se limitata: "Abbiamo lavorato bene in quel mese, ma i volumi movimentati sono stati inferiori alle attese".

Clicca qui per accedere al video registrato con il responsabile fitosanitario, che spiega come vengono controllati i mango ivoriani, dalla raccolta fino alla spedizione.

Senegal: partenza agevolata da un mercato "vuoto"
La chiusura anticipata della Costa d'Avorio ha paradossalmente favorito il buon avvio della stagione in Senegal. "Tra metà e fine maggio, sul mercato europeo c'è stato un vero e proprio vuoto di offerta. Questo ha permesso al Senegal di entrare subito con buoni risultati, con clienti pronti ad acquistare fin dai primi arrivi".

Il mango senegalese, tradizionalmente l'ultimo dell'Africa occidentale a entrare in commercio, ha beneficiato quindi dell'assenza di altre origini. "Non c'erano alternative e i clienti ci hanno dato fiducia, nonostante i prezzi più alti rispetto alla Costa d'Avorio: circa 2 euro in più per cassa da 4 kg".

A sostenere la richiesta non è solo la scarsità di offerta, ma anche una qualità visiva nettamente migliore: "Quest'anno il mango senegalese è molto più colorato rispetto al passato. Quando invio le foto ai clienti, ricevo subito ordini. Anche visivamente è un prodotto che impatta bene sul mercato".

© Joel Peguy Kamte, Kep Company
Buona colorazione del mango senegalese, spedito via nave

Prospettive fino a fine agosto
Secondo quanto riferito dai produttori locali, la stagione in Senegal dovrebbe proseguire fino al 15-20 agosto. Kamte è pronto a ripartire per il Senegal entro la fine del mese per seguire gli sviluppi sul campo: "Tutto dipenderà dalla disponibilità dei frutti maturi e dalla risposta del mercato".

Attualmente i prezzi del Senegal sono più alti rispetto alla media ivoriana, ma la domanda resta sostenuta. "Anche il nostro ultimo container dalla Costa d'Avorio è stato venduto subito, a conferma che la fame di mango è ancora forte in Europa".

Tuttavia, Kamte mette in guardia da possibili evoluzioni: "Molto dipenderà da cosa farà il Messico, che in questo momento sta lavorando mango per via aerea. Se dovessero iniziare le spedizioni via nave, opzione non abituale per i messicani, potrebbe esserci una pressione al ribasso sui prezzi. In caso contrario, il Senegal continuerà a vendere bene".

© Joel Peguy Kamte, Kep Company
Taglio per controllare la maturazione del mango

Logistica: Paesi Bassi hub europeo
Kep Company lavora esclusivamente via mare, con destinazioni principali quali Paesi Bassi, Spagna e Italia. "La logistica favorisce i porti del Nord Europa: Rotterdam e Algeciras ricevono in 8 giorni, mentre Genova impiega 10-12 giorni. Per questo motivo molti operatori preferiscono far arrivare i container nei Paesi Bassi e poi distribuire su strada nel resto d'Europa".

La richiesta più elevata resta concentrata nei Paesi Bassi, che agisce come hub di smistamento per altri mercati europei, compresa l'Italia. Su richiesta dei clienti, Kamte aveva valutato anche l'opzione aerea, ma l'ha poi scartata: "I clienti avevano mostrato interesse, ma hanno poi cancellato gli ordini quando i prezzi si sono abbassati in Messico".

La campagna senegalese 2025 si muove su coordinate favorevoli: prodotto visivamente attraente, mercato poco saturo, finestra di commercializzazione ben definita fino a metà-fine agosto. L'attenzione resta alta sia sul fronte logistico sia su eventuali nuove dinamiche di concorrenza, con Messico e Kenya osservati speciali per le prossime settimane.

Guardando oltre il Senegal, Kamte non esclude un allargamento dell'offerta ad altre aree africane: "Forse potremmo introdurre una varietà keniota nelle fasi successive, ma solo in caso di reale carenza di mango sul mercato. Molto dipenderà dalla disponibilità e dall'interesse dei clienti".

Per maggiori informazioni:
Joel Peguy Kamte - titolare
Kep Company
+39 3245444517 / +225 ‪0171365153
[email protected]
kepcompany.com

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