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L'analisi della REO sulla stagione estiva

Piccoli frutti, grande potenziale

L'estate è arrivata. Questo significa che i sostanziosi pasti invernali stanno lasciando il posto a piatti freschi e veloci da consumare. A questa domanda risponde la cooperativa belga REO, che commercializza la frutta estiva tramite aste e brokeraggio. I prodotti estivi, in particolare le fragole, continuano a guadagnare importanza. Tuttavia, la nuova alta stagione dei piccoli frutti sembra essere partita con un certo ritardo.

Fragole
Dopo un inizio anticipato, grazie alla primavera soleggiata, l'alta stagione dei piccoli frutti è in pieno svolgimento presso la REO. Sebbene le scorte stiano gradualmente diminuendo, sono ancora disponibili le fragole stagionali coltivate in pieno campo, così come quelle prodotte su graticci, ancora disponibili in buoni volumi. "Da marzo, è stato insolitamente caldo e secco. La primavera soleggiata ha offerto condizioni ideali per prepararsi alla stagione estiva, tanto che la produzione primaverile è risultata superiore", spiega Pieter Van Houcke, coltivatore di fragole della REO.

© REO VeilingPieter van Houcke

"La stagione è iniziata con circa dieci giorni di anticipo rispetto allo scorso anno. Nella prima metà di maggio, sono stati aggiunti i raccolti dalle serre fredde con copertura di plastica. La combinazione ha fatto sì che il picco iniziale nella fornitura di fragole alla REO si registrasse a metà maggio. Per quanto riguarda l'offerta, il record giornaliero del 2025 è stato provvisoriamente raggiunto il 14 maggio, con una consegna di 125.212 kg di fragole, quasi il doppio rispetto ai 71.611 kg consegnati appena due giorni prima", afferma Peter.

Finora, la stagione delle fragole è stata piuttosto positiva nelle Fiandre Occidentali. Nei primi cinque mesi del 2025, la REO ha messo in vendita un totale di 1.630 tonnellate di fragole. Si tratta di circa 270 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il fatturato è aumentato di 2,72 milioni di euro. "I consumatori apprezzano molto le nostre gustose fragole. Ma non è l'unico motivo per cui i coltivatori regionali coltivano sempre più fragole".

"Ultimamente, la produzione locale di fragole è aumentata grazie alla maggiore specializzazione di diversi coltivatori della REO che hanno investito in tecniche di coltivazione moderne e sostenibili. Di conseguenza, il prolungato periodo di siccità tra marzo e aprile non ha avuto un impatto negativo sulle fragole delle Fiandre occidentali. I coltivatori dispongono di una capacità sufficiente per immagazzinare l'acqua piovana accumulata durante l'inverno", spiega Peter.

Il mese scorso, i coltivatori di fragole della cooperativa hanno raccolto abbondanti volumi delle varietà di giugno (Sonsation, Falco e occasionalmente Elsanta). Il bel tempo estivo ha favorito il picco di produzione che sta passando gradualmente alla Aurora Karima. Questa varietà rifiorente è diventata, in soli quattro anni, la seconda più importante per la REO. "È coltivata in modo diverso, ma ci stiamo prendendo la mano".

"Questo si traduce in un approvvigionamento di fragole più regolare e stabile per la cooperativa. Salvo imprevisti, l'offerta di piccoli frutti estivi si manterrà a un buon livello nelle prossime settimane. I consumatori non devono preoccuparsi per quanto riguarda la disponibilità o la qualità delle fragole delle Fiandre occidentali. La Aurora Karima è altamente resistente alla prevista estate calda e secca", sottolinea Peter.

Piccoli frutti
Oltre alle fragole, anche gli altri piccoli frutti stanno portando l'estate in cucina, secondo la REO. E questo è un bene, perché la loro popolarità sta crescendo. I belgi acquistano oggi una quantità di piccoli frutti freschi sei volte superiore rispetto a 20 anni fa: da 97 g nel 2002 a 636 g nel 2024. Il volume di piccoli frutti commercializzato dalla cooperativa segue questa tendenza. "Negli ultimi dieci anni è triplicato e continua a crescere", afferma Jurgen De Braekeleer, responsabile di prodotto per i piccoli frutti della REO.

"Per i lamponi, la fornitura annuale è aumentata di circa il 6% nel 2024, mentre per le more è quasi raddoppiata. Tuttavia, il consumo di more rimane ancora limitato. Come per il ribes rosso, le more sono per ora un prodotto di nicchia. Alcuni consumatori belgi li acquistano, quindi c'è potenziale di crescita per entrambi i prodotti. Coltivare more e lamponi è anche piuttosto impegnativo".

"Grazie alla catena del freddo, i nostri coltivatori di piccoli frutti consegnano i loro prodotti alla REO fino a tre volte al giorno. Oltre a questa grande attenzione alla qualità e alla freschezza del prodotto, i nostri coltivatori dedicano molto tempo e impegno alla presentazione dei loro prodotti, coltivati localmente e artigianalmente, in confezioni accattivanti. Rispondono con grande flessibilità alle specifiche richieste degli acquirenti in termini di imballaggio, varietà, calibri, fra gli altri", sottolinea Jurgen.

© REO VeilingJurgen de Braekeleer

Lamponi
Mentre gelo e grandine hanno flagellato l'Europa orientale, la stagione delle Fiandre occidentali sta procedendo bene fino ad ora: la copertura è buona e i piccoli frutti stanno crescendo bene. "Tuttavia, la coltivazione resta vulnerabile, a causa di fattori come la disponibilità sempre più limitata di prodotti fitosanitari. Sono necessarie molte mani per raccogliere con cura i bellissimi ma fragili piccoli frutti. La manodopera rimane il costo di coltivazione maggiore e la disponibilità di personale è motivo di grande preoccupazione".

"La loro competenza e una produzione orientata al mercato assicurano certamente ai coltivatori di piccoli frutti della REO un posto sul mercato. Purtroppo, devono affrontare la forte concorrenza dei prodotti importati da regioni che hanno minori pressioni normative e legislazione differenti in materia di produzione e condizioni di lavoro. Per i lamponi, la concorrenza arriva soprattutto da Marocco, Spagna e Portogallo, mentre per i mirtilli dall'Europa orientale e dall'America centrale", spiega Jurgen.

"In generale, per la vendita di ortofrutta fresca e piccoli frutti, la parità di condizioni sul mercato internazionale è fondamentale. Questo evita che i prodotti locali vengano esclusi dal mercato a causa dei prezzi più elevati. È anche per questo che la REO continua a supportare e incoraggiare i suoi partner commerciali a preferire prodotti regionali di qualità rispetto alle importazioni a prezzi più bassi. In altri Paesi, i piccoli frutti vengono spesso raccolti precocemente a causa dei lunghi tempi di trasporto. Qui in Belgio, invece, i coltivatori possono lasciare maturare i frutti lentamente fino al momento perfetto per la raccolta. Questo, naturalmente, si traduce in un sapore e una qualità migliori, oltre che in una maggiore sostenibilità. Acquistando localmente, si ha la certezza della qualità dei piccoli frutti", conclude Jurgen.

Per maggiori informazioni:
REO
+32 0 51 23 12 11
[email protected]
www.reo.be

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