La stagione delle ciliegie argentine del 2024 si è conclusa positivamente. "Quest'anno abbiamo avuto volumi nella norma e, dato che l'Argentina esporta quasi tutto per via aerea per arrivare in Cina prima del Cile, la campagna è stata positiva per noi", afferma Ariel Sabbag, direttore generale della Emelka.
Il calendario di produzione argentino permette di rifornire mercati come la Cina e gli Stati Uniti prima dell'arrivo dei grandi volumi cileni. "Il trasporto aereo è l'unica opzione per l'Argentina. Puntiamo a una finestra commerciale che eviti la concorrenza diretta con le navi cariche di ciliegie", afferma Sabbag. Questa strategia consente all'azienda di ritirarsi dal mercato asiatico proprio mentre iniziano ad arrivare i primi container cileni via mare.
© Emelka
Per quanto riguarda i prezzi, Sabbag dichiara: "Sono stati nella norma, né troppo alti né troppo bassi, con un mercato stabile". Da ottobre, quando inizia la raccolta nella zona di Emelka, si è registrata una crescente domanda di qualità e calibro. "La domanda è eccellente ma, con il passare degli anni, anche i requisiti in termini di calibri e stato di conservazione sono diventati sempre più rigorosi. Ci impegniamo a privilegiare la qualità e i buoni calibri rispetto alla quantità".
Dal punto di vista tecnologico, l'azienda ha avviato delle sperimentazioni in macro tunnel per anticipare la raccolta di qualche giorno, pur rimanendo fedele alle varietà tradizionali. "La Santina ci sta dando ottimi risultati ed è molto apprezzata sui mercati".
Per la prossima stagione, la Emelka prevede un aumento del volume, con l'entrata in produzione di nuove aziende agricole. "In questa campagna, prevediamo di produrre tra 550 e 600 tonnellate di ciliegie", afferma il direttore.
Oltre alle ciliegie, l'azienda esporta anche pere e mele, che hanno anch'esse registrato buoni risultati. Il raccolto di pere è stato nella norma e la disponibilità di buoni calibri ha facilitato la commercializzazione del prodotto. "Negli Stati Uniti si è registrata una certa pressione a causa dell'arrivo simultaneo di numerosi container, ma la qualità è stata buona. In Europa il mercato è rimasto stabile, mentre in Brasile la domanda ha subito un lieve rallentamento, pur mantenendo volumi costanti", sottolinea Sabbag.
© Emelka
La varietà Williams è ancora la più rappresentativa del Paese, sebbene si distinguano anche le Packham's, Abate Fetel e Anjou, ognuna con un mercato specifico. "Fortunatamente, abbiamo pere per tutto il mondo", afferma il direttore. L'85% della produzione di pere è destinato all'esportazione e, grazie all'utilizzo di sistemi di stoccaggio in atmosfera controllata, possiamo rifornire i supermercati latinoamericani fino a dicembre.
Per rimanere competitiva, la Emelka sta investendo molto in sistemi antigrandine, protezione dal gelo e tecnologie di irrigazione basate sull'intelligenza artificiale. "L'unico modo per superare questi cicli economici è migliorare ogni giorno quello che facciamo". Le prossime sfide del settore saranno segnate dai progressi nella robotica e nell'intelligenza artificiale. "Non sappiamo dove ci porterà tutto questo, ma l'evoluzione è ormai irreversibile", conclude Sabbag.
Per maggiori informazioni:
Ariel Sabbag
Emelka S.A.
Argentina
+54 9 2984 53 7013
[email protected]
emelka.com.ar
