"La categoria delle more si sta sviluppando rapidamente", afferma Sebastiaan van Altena, responsabile acquisti per more, fragole e ribes rosso presso l'azienda olandese Berries Pride. "Registriamo un potenziale di crescita per questi piccoli frutti e la crescita annuale è significativa". Sebbene il consumo di more sia rimasto indietro rispetto a quello di altre varietà di piccoli frutti, Sebastiaan prevede che il continuo sviluppo varietale darà impulso alla categoria.
© Berries PrideSebastiaan van Altena
"Le more offrono ancora un grande potenziale. Molti consumatori che le provano le considerano tra i piccoli frutti più saporiti. Tuttavia, il loro consumo rimane in calo. La cosa più importante per le more è sviluppare una varietà che abbia un buon sapore e possa essere fornita in modo costante. Di recente abbiamo osservato un crescente sviluppo in questo settore", continua Sebastiaan.
Secondo il responsabile acquisti, gli investimenti nelle aree di coltivazione contribuiscono in tal senso. "In passato c'era la tradizionale stagione messicana, seguita da un breve periodo in Spagna, e dalla produzione nei Paesi Bassi e in Belgio. Ora, sempre più more gustose provengono dal Marocco e da altre regioni dell'Europa meridionale. È in atto un vero cambiamento che porta a una maggiore stabilità e alla possibilità di fornire gustose more per tutto l'inverno. Una produzione stabile, e per tutto l'anno, rende le more sempre più interessanti per molti più acquirenti".
Retail: necessari progressi significativi
Secondo Sebastiaan, questo è un aspetto cruciale anche per i rivenditori. "Le more sono tradizionalmente vendute soprattutto attraverso il canale all'ingrosso. Nel settore retail c'è ancora ampio margine di miglioramento. Per i retailer, la stabilità e la disponibilità immediata, che si possono ottenere con le forniture provenienti dal Marocco e dall'Europa meridionale, sono fondamentali. Inoltre, le more provenienti da questi Paesi possono essere trasportate su strada, evitando così il trasporto aereo", spiega Sebastiaan.
"Questo contribuisce a una filiera più sostenibile, con un minore impatto sul clima. Lo sviluppo è in linea con le attività commerciali della Berries Pride e con gli obiettivi di sostenibilità del settore retail. I rivenditori stanno dedicando sempre maggiore attenzione alle more, il che aumenta le vendite e apre la strada a un'ulteriore crescita. Una volta consolidata questa tendenza, potremo fare il passo successivo".
Anche i consumatori, ovviamente, giocano un ruolo importante. Conoscono il prodotto, ma i negozi dedicano alle more poco spazio a scaffale. Anche il prezzo è un fattore determinate. "Le more sono spesso una delle varietà di piccoli frutti più costose. Pertanto, è particolarmente importante che le persone ne conoscano il sapore e la qualità, e che quindi effettuino acquisti ripetuti. Ecco perché lo sviluppo varietale è fondamentale", sottolinea Sebastiaan.
Prossimo obiettivo: valorizzazione del locale
Sebastiaan sottolinea che si stanno già facendo importanti investimenti sul sapore. "Sono stati compiuti notevoli progressi nello sviluppo di varietà gustose, e questi miglioramenti proseguono costantemente". Per sfruttare le opportunità offerte dalle nuove varietà, anche la Berries Pride è coinvolta nello sviluppo varietale. "Ci sono molte cose positive in corso, con molti sviluppi in cantiere. È fondamentale seguirle da vicino", continua il responsabile acquisti.
© Berries Pride
Sebbene Sebastiaan intraveda del potenziale, ci sono anche delle sfide. "Oltre all'eliminazione graduale dei prodotti fitosanitari, che rende più difficile il controllo di parassiti e malattie, l'aumento dei costi della manodopera rappresenta una sfida per i coltivatori locali. I costi stanno aumentando anche nell'Europa meridionale, ma dove rimangono bassi, rendendo difficile per i coltivatori olandesi e belgi competere. Soprattutto perché la qualità del Marocco e dell'Europa meridionale è in continuo miglioramento".
Mantenere il mercato in equilibrio
L'evoluzione del mercato è un aspetto cruciale. "La categoria delle more è piuttosto limitata e la sovrapproduzione potrebbe paralizzare l'intero mercato. Si possono ancora vendere, ad esempio, mirtilli e lamponi a prezzi molto bassi durante i periodi di sovrapproduzione, ma non le more. Ecco perché è importante espandere la coltivazione in linea con i consumi, per mantenere il mercato in equilibrio. Se c'è troppa sovrapproduzione e troppo di frequente, e i coltivatori non guadagnano nulla, ciò influirà negativamente sullo sviluppo della categoria", sottolinea Sebastiaan.
La Berries Pride, tuttavia, è ottimista. "Nei prossimi due o tre anni, sempre più prodotti dovrebbero provenire dal Marocco e dall'Europa meridionale, soprattutto in inverno e in primavera, e la domanda di more messicane dovrebbe gradualmente diminuire. Ci sarà sicuramente ancora spazio per le bellissime e deliziose more olandesi e belghe. La categoria continuerà a crescere e prevediamo che le vendite registreranno un vero e proprio incremento quando qualità, sapore e facilità di coltivazione si combineranno. In definitiva, consideriamo il potenziale delle more paragonabile a quello dei lamponi", conclude Sebastiaan.
Per maggiori informazioni
Sebastiaan van Altena
Berries Pride
Sebastiaan.vanAltena@berriespride.nl
www.berriespride.nl