La campagna egiziana dell'uva da tavola è entrata nel vivo, e a raccontarlo è Enzo Garnero, cofondatore della Nile Valley Srl, azienda di recente costituzione e specializzata nella commercializzazione di prodotti egiziani. "Abbiamo iniziato con le prime spedizioni nella terza settimana di maggio e oggi siamo nel pieno della stagione, in particolare con varietà come Crimson Seedless e Red Globe".
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Garnero in un campo di uva Red Globe in Egitto
La raccolta proseguirà fino alla fine di agosto, ma la parola d'ordine è già chiara: qualità. "L'Egitto ha diversi punti di forza – continua Garnero – In primis un clima caldo e secco, senza umidità, ideale per la coltivazione dell'uva, e un terreno fertile, grazie all'irrigazione con l'acqua del Nilo. A questo si aggiunge una grande attenzione alla cura del grappolo: si lavora sul calibro degli acini più che sulla grandezza del grappolo, con risultati che danno al prodotto un'impronta visivamente sofisticata".
Secondo il cofondatore della Nile Valley, si tratta di un approccio produttivo che si avvicina per standard a quello di altri grandi Paesi esportatori, sia in campo sia in fase di confezionamento. "La professionalità che ho visto nei partner egiziani mi ha positivamente colpito. Parliamo di una filiera organizzata, certificata, attenta agli standard richiesti per l'export: da GlobalG.A.P. a GRASP, abbiamo tutto quanto è necessario per operare con serietà sui mercati internazionali".
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A sinistra: uva Red Globe in campo. A destra: uva Crimson Seedless in lavorazione
Sfide logistiche e mercati in espansione
Non mancano però le difficoltà. La principale, oggi, è legata alla logistica internazionale. "La posizione dell'Egitto è strategica, ma l'attuale instabilità geopolitica e la situazione del Canale di Suez impongono scelte difficili. In alcuni casi abbiamo dovuto rinunciare a forniture in determinati Paesi, perché i tempi di transito non erano compatibili con un prodotto delicato come l'uva".
Nonostante ciò, la Nile Valley sta presidiando diversi mercati, dal Centro America all'Asia, fino al West Africa. "In particolare in Africa occidentale, dove avevamo già esperienze pregresse con l'uva italiana, siamo riusciti a trasferire l'interesse anche sull'uva egiziana. Paesi come Senegal e Nigeria stanno rispondendo molto bene".
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Uva Crimson Seedless confezionata e pronta per essere spedita
Garnero sottolinea anche un cambiamento di percezione nei confronti del prodotto egiziano: "Alcuni clienti, in passato un po' diffidenti, stanno tornando sui loro passi, riconoscendo il salto di qualità fatto negli ultimi anni".
La campagna egiziana dell'uva si chiuderà a fine agosto, ma la programmazione della Nile Valley è già in moto: a settembre partirà la raccolta dei limoni, preceduta da una parentesi dedicata alle patate dolci, destinate in particolare al mercato europeo.
© Nile Valley SrlVisita in un campo egiziano di uva Red Globe
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