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La forte domanda sostiene l’aumento dei prezzi per le drupacee della Catalogna

La campagna delle drupacee è attualmente in pieno svolgimento in Catalogna, con prezzi medi superiori di circa il 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, grazie alla forte domanda in Europa e a una fornitura ridotta dai Paesi produttori dell'arco mediterraneo.

Secondo i dati di Afrucat, la produzione dovrebbe essere inferiore di circa il 4% rispetto alla stagione 2024. Si tratta di un calo del 2% rispetto alle stime iniziali, dovuto all'impatto di otto grandinate abbattutesi in diverse zone. Tuttavia, la produzione di drupacee nel 2025 sarà superiore del 13% rispetto alla media degli ultimi cinque anni, considerando che ci sono stati anni di produzione molto bassa a causa di gelate e grandinate, come nel 2022.

© Joel Pitarch | FreshPlaza.it

"Quest'anno, le condizioni meteo avverse si sono verificate precocemente, tra aprile e maggio. Sebbene alcuni coltivatori abbiano subito perdite dirette, altri sono stati colpiti prima dei lavori di diradamento, quindi sono riusciti a recuperare in parte la produzione", afferma Manel Simon, direttore di Afrucat.

La stagione delle drupacee è stata finora caratterizzata da vendite regolari e prezzi soddisfacenti in Murcia ed Estremadura, e il passaggio al nord della Spagna, in Catalogna e Aragona, che rappresentano le aree di maggiore produzione, è stato altrettanto fluido, con un buon equilibrio tra domanda e offerta.

"Il consumo di drupacee è stato favorito dalle alte temperature registrate in tutta Europa. C'è stata una ripresa nelle raccolte di altri Paesi europei, ma in ogni caso non si registra un'offerta abbondante, considerando anche il fatto che Paesi terzi come la Turchia hanno registrato riduzioni significativi", sottolinea Simon.

"Pertanto, i prezzi si sono mantenuti a livelli accettabili sin dall'inizio della stagione, con una media del 25% superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e nelle ultime due settimane si è osservata una tendenza al rialzo per alcuni prodotti, come le nettarine di piccolo calibro destinate ai formati in cestino. Non è rimasto quasi nulla in magazzino. Raccolta e vendite si susseguono rapidamente, il che è davvero positivo per la frutta estiva. In alcuni formati, la nostra offerta si sta esaurendo, ed è per questo che ci stiamo concentrando sui clienti più fidelizzati. Prevediamo che la situazione di mercato rimarrà favorevole nelle prossime settimane", spiega il direttore di Afrucat.

Anche la stagione delle pomacee si preannuncia positiva. "La stagione delle pere è ormai terminata e non ci sono più scorte, perché quest'anno abbiamo avuto una campagna più breve, a causa dei problemi di fioritura del raccolto precedente, quindi la prossima raccolta inizierà con un mercato 'pulito'. Le stime iniziali indicano un parziale recupero della capacità produttiva, con il 90% in più di pere Conference, la cui offerta era stata significativamente ridotta lo scorso anno. Anche le scorte di mele sono quasi esaurite in vista dell'inizio della raccolta ad agosto", conclude Simon.

Per maggiori informazioni:
Afrucat
C/ Corregidor Escofet, 64
25005 Lleida - Spagna
+34 973 22 01 49
www.afrucat.com/ca