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Ora si lavora per costituire il Consorzio di tutela

Marchio IGP per la Fragola della Basilicata: chiusura positiva dell'istruttoria europea

La domanda di riconoscimento dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP) per la Fragola della Basilicata ha raggiunto un passaggio significativo con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. L'istruttoria relativa a questa richiesta è stata chiusa in modo positivo.

"Gli uffici comunitari hanno recepito le integrazioni richieste in tempi celeri, completando il processo in un solo anno, un periodo insolitamente breve, se paragonato ai diversi anni che solitamente occorrono per procedure simili. Voglio ringraziare vivamente tutti coloro che hanno contribuito a questo intenso e sinergico lavoro", così commenta l'esito Salvatore Pecchia (in foto sotto), presidente del Comitato Promotore Fragola della Basilicata IGP.

© Gianluca Pizzolla

Come previsto dal Regolamento 2024/1143, si attende ora il periodo di 90 giorni utile per eventuali opposizioni. "Trascorso questo lasso di tempo, annunceremo la costituzione del Consorzio di tutela e di valorizzazione della Fragola della Basilicata IGP. Una realtà che avrà il compito di svolgere iniziative di promozione e valorizzazione del prodotto sul territorio. La sua formazione è attesa nelle prossime settimane", aggiunge Pecchia.

La fragola della Basilicata gode già di una forte riconoscibilità sui mercati ortofrutticoli nazionali e internazionali, grazie al lavoro svolto dalle imprese locali, specie negli ultimi 15 anni, con il raggiungimento di una elevata specializzazione nella coltivazione. "Il dossier di candidatura per l'IGP mira a creare ulteriore valore aggiunto per il prodotto - sottolinea Salvatore Pecchia - È stato fatto uno sforzo di aggregazione e cooperazione importante negli areali di produzione. Questo ci fa capire che quando il sistema coopera, allora funziona e diventa più facile portare a casa degli ottimi risultati".

© Salvatore Pecchia

La coltivazione della fragola vanta circa 70 anni di storia, in Basilicata. Le superfici della stagione 2025 si sono attestate intorno ai 1.100. Il Comitato Promotore, costituito da 9 Organizzazioni di produttori locali, riceve il supporto della Regione Basilicata, dell'Alsia e dell'Ordine degli Agronomi della provincia di Matera. L'areale di produzione designato comprende nove comuni della provincia: Bernalda, Montescaglioso, Pisticci, Tursi, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri.

Nonostante il progresso nell'iter per il riconoscimento IGP, il settore sta affrontando sfide significative, in particolare legate alla disponibilità idrica limitata, che potrebbe compromettere i nuovi trapianti. "Non mancano le problematiche. La siccità crea serie difficoltà per i fragolicoltori. Di conseguenza, l'intero comparto si trova in una fase di stand-by, con decisioni imprenditoriali difficili da prendere. Per il momento non vengono accettate nuove domande per la stagione irrigua autunno-invernale e molte aziende hanno sospeso la realizzazione di nuove serre".

Per maggiori informazioni:
Salvatore Pecchia (Coordinatore Comitato Fragola Igp)
[email protected]

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