Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Al 1° giugno 2025

Unione europea: scorte di mele e pere in calo

Al 1° giugno 2025, le scorte di mele nei Paesi europei monitorati ammontavano a 677.364 tonnellate, segnando un calo del 9,9% rispetto alle 751.578 tonnellate registrate alla stessa data del 2024. I cali più marcati su base annua si sono registrati in Polonia (-122mila tonnellate, pari al -40,2%), Italia (-198.281 tonnellate, -7,0%) e Francia, dove, nonostante un incremento del 18,8% rispetto al 2024, le scorte sono diminuite di 86.187 tonnellate a causa di una maggiore movimentazione nel 2025. Anche Austria, Belgio e Repubblica Ceca hanno registrato forti riduzioni: in particolare, l'Austria ha visto un calo del 60,4%, mentre nella Repubblica Ceca le scorte si sono praticamente azzerate (-98,3%).

© WAPA
Stock di mele

Al contrario, alcuni Paesi hanno registrato un aumento delle scorte di mele rispetto all'anno precedente. La Svizzera ha segnato un incremento del 113,9%, passando da 9.440 tonnellate nel 2024 a 20.194 nel 2025. I Paesi Bassi hanno aumentato del 28,5%, raggiungendo le 25.293 tonnellate. Da segnalare il Regno Unito, che ha registrato la crescita relativa più elevata, con un balzo del 548,4%, passando da 2.694 a 17.468 tonnellate. Nonostante questi aumenti, il bilancio complessivo è negativo: rispetto a giugno 2024, l'Europa presenta 74.214 tonnellate di mele in meno in stock.

Scorte di pere
Sempre al 1° giugno 2025, gli stock europei di pere risultavano pari a 48.939 tonnellate, in netto calo rispetto alle 71.273 tonnellate dello stesso periodo del 2024 (-31,3%). Tra i cali più significativi, spicca la Spagna (Catalogna), dove le scorte sono passate da 12.034 a 4.296 tonnellate (-64,3%). I Paesi Bassi hanno perso 13.898 tonnellate (-25,9%), attestandosi a 39.724 tonnellate. Anche la Germania ha segnato un calo marcato, con scorte ridotte del 68%, da 428 a 137 tonnellate.

© WAPA
Stock di pere

In controtendenza, Francia e Regno Unito hanno riportato un aumento delle scorte. La Francia è passata da 136 a 242 tonnellate (+78% su base annua), mentre il Regno Unito ha registrato un'impressionante crescita del 2807,7%, da 13 a 378 tonnellate. Tuttavia, la tendenza generale a livello europeo resta negativa, con riduzioni o azzeramenti registrati in diversi Paesi, tra cui Belgio, Portogallo, Polonia e Repubblica Ceca.

© WAPAPer maggiori informazioni:
World Apple and Pear Association
+32 (0) 2 777 15 80
wapa@wapa-association.org
www.wapa-association.org