Il gruppo frutticolo "Gino Bassi", che prende il suo nome in memoria del compianto collega dell'Istituto Sperimentale per la frutticoltura di Verona, composto da frutticoltori e tecnici di Verona, cui si aggregano partecipanti da regioni confinanti, organizza annualmente viaggi studio tecnici all'estero e in Italia.
Quest'anno la meta è stata il basso Veneto con Rovigo e l'Emilia passando da Ferrara, Forlì e infine Vignola dal 25 al 27 giugno.

Il gruppo frutticolo "Gino Bassi"
Il viaggio è stato un'importante occasione per visitare le stazioni di ricerca dedicate alla frutticoltura di:
- Veneto Agricoltura nel Centro sperimentale "Sasse Rami" a Ceregnano (provincia di Rovigo), con visita alle prove di allevamento Gujot melo e ciliegio, allevamento a parete fitto su pesco, prova portainnesti melo e pesco e ciliegio e panoramica sulle recenti varietà di ciliegio pesco e melo
- Centro Vivaistico Italiano CIV Loc. San Giuseppe Comacchio (provincia di Ferrara), con presentazione dei progetti di ibridazione di melo e fragola e visita in campo.
- CREA (centro ricerca e sperimentazione in frutticoltura) di Forlì in via Canapona 1 bis, con presentazione dei progetti in essere di ibridazione e sperimentazioni su melo, pero e fragola e collaborazioni con Op dell'Emilia e Veneto.
Mirtilli
Durante il viaggio sono state oggetto di visita anche aziende come l'az. Zambello Fabrizio, a Villamarzana (provincia di Rovigo) associata a OP Nordest, che ha convertito la coltura del pero in mirtillo su 14 ettari, susino 6 ettari, melo 8 ettari.
Nel ferrarese alcune aziende coltivate a melo del gruppo Mazzoni allevate in parete con i vari sistemi Bibaum®, Guyot e vari multiassi.
Impianto di ciliegio
Nella zona tra Cesena e Faenza è stato visitato uno stabilimento di lavorazione di pesche del gruppo Apofruit e l'az. F.lli Zardi a Castel Bolognese, con circa 10 ettari coltivati ad actinidia verde (Hayward e kiwi Dulcis) e giallo (SunGold 3).
Impianto di mirtillo
Ultima visita a Vignola (provincia di Modena), presso l'azienda cerasicola. Ripa di Sotto estesa su 16 ettari e associata alla Op Agrintesa, allevata a palmetta e protetta da teli antipioggia.
I partecipanti a questo viaggio studio portano a casa la consapevolezza che ricerca, innovazione varietale e un'adeguata assistenza tecnica sono delle componenti fondamentali per affrontare le sfide della frutticoltura dei prossimi anni.
Kiwi gialli
Per conto del "gruppo frutticolo Gino Bassi"
Foto fornite da COZ Sca
Per maggiori informazioni:
Raffaele Ferraro
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