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Prezzi in campo che sfiorano i due euro al chilogrammo

Il mercato riconosce valore all'albicocca Antonio Errani

La varietà di albicocca Antonio Errani continua a garantire margini elevati, grazie a una domanda che precede l'immissione in commercio, anche in annate di flessione produttiva.

Lo sa bene Pietro Buongiorno, che chiude un'altra stagione soddisfacente di raccolta e vendita. La sua azienda, che conta 12 ettari dedicati a questa coltivar e una superficie mantenutasi stabile negli ultimi 15 anni, rappresenta un punto di riferimento nella coltivazione dell'albicocca Antonio Errani al Sud Italia. Tale varietà si è affermata per le ottime caratteristiche organolettiche, l'elevata richiesta del mercato e per i prezzi significativamente superiori rispetto alle cultivar tradizionali.

© Azienda Agricola Pietro Buongiorno © Azienda Agricola Pietro Buongiorno

Pietro Buongiorno, con tre decenni di esperienza nella coltivazione di questa albicocca, ha intrapreso il suo primo impianto nel lontano 1994, inizialmente quasi per gioco.

Già dal terzo anno, la varietà Antonio Errani mostrava risultati promettenti, portando l'azienda ad affinare le tecniche di coltivazione, in particolare quelle di potatura e di utilizzo di vari impollinatori incrociati.

"Gli impianti vengono regolarmente rinnovati attraverso estirpo e nuova messa a dimora; attualmente l'età media degli impianti è di 15 anni, e il ringiovanimento avviene solitamente ogni 25 anni".

Nonostante le sfide incontrate da altri, l'albicocca Antonio Errani continua a distinguersi. Pietro Buongiorno osserva che "molti sono stati i produttori che, nell'ultimo decennio, hanno cercato di coltivare questa albicocca, per poi decidere di estirparla per diversi motivi. Questa varietà era ben nota nel Metapontino, specie negli areali di Policoro e Scanzano, dove molti agricoltori l'avevano inserita a catalogo, senza però ottenere riscontri soddisfacenti in termini di rese".

© Azienda Agricola Pietro Buongiorno

La campagna di raccolta dell'albicocca Antonio Errani è piuttosto breve, iniziando a fine maggio e terminando intorno alla prima metà di giugno. Per quanto riguarda il mercato, l'operatore rivela una forte domanda, che spesso precede la disponibilità del prodotto.

"Quando la merce sta per maturare, in realtà è già venduta. I buyer preferiscono infatti prenotare la merce in anticipo. Anche in un'annata come quella attuale, caratterizzata da una generale flessione produttiva per le albicocche (la cultivar Antonio Errani ha un calo delle rese del 30%-35%) siamo riusciti a commercializzare 200 t, rispetto ai 260 t dell'anno precedente.

L'albicocca Antonio Errani si è distinta sul fronte dei prezzi. Nonostante le rese basse abbiano portato a quotazioni interessanti per tutte le varietà, i prezzi in campo per l'Antonio Errani hanno sfiorato 1,70 euro, raggiungendo i 4 euro per i mercati ortofrutticoli e vedendo un differenziale positivo del 40% rispetto al prezzo delle cultivar tradizionali".

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Buongiorno
Via Cesine, snc
87074 Rocca Imperiale (CS)
+39 349 4694903

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