Con circa 3.400 tonnellate prodotte ogni anno in Francia, il settore francese del lampone rimane modesto rispetto alle importazioni, che coprono ancora l'85% del consumo. Più di 8 lamponi su 10 provengono ancora dall'estero: Marocco in inverno, Spagna in primavera e Portogallo in primavera ed estate. L'AOPn Fraises Framboises de France, che rappresenta quasi il 40% della produzione francese, prevede un aumento di circa il 4% quest'anno, grazie all'estensioni degli areali. Nel tentativo di contrastare le importazioni, il settore del lampone ha aderito due anni fa all'associazione dei produttori nazionali Fraises Framboises de France. L'associazione già strutturata e con una lunga storia, consentirà di creare sinergie nel settore dei piccoli frutti a bacca rossa. Quest'anno, l'associazione ha anche lanciato un progetto per consentire ai consumatori di identificare più facilmente i lamponi di origine francese.
© AOPn Fraises Framboises de FranceAlcuni produttori puntano alla rilocalizzazione
Alcuni coltivatori, come Grégory Rousset, puntano sulla rilocalizzazione. Con sede nei Coteaux du Lyonnais (Alvernia-Rodano-Alpi), la principale zona di produzione di lamponi, Rousset coltiva questo piccolo frutto dal 2006 (oltre alle ciliegie) nella sua azienda agricola di 5.000 metri quadrati, con un raccolto di quasi 20 tonnellate all'anno. Il coltivatore ha scelto principalmente la varietà Lagorai. "È un buon compromesso tra la qualità gustativa e la tenuta del frutto al momento dell'arrivo al consumatore", dichiara l'associazione. Per Grégory, produrre in Francia è una sfida quotidiana, ma è convinto che i consumatori vogliano gusto, prossimità e valore. Rousset ha anche optato per la coltivazione fuori suolo, per adattarsi ai capricci del clima e alle malattie. "Ho già raccolto un quarto del mio raccolto annuale. Prevediamo un altro picco ad agosto e poi a ottobre. Questa stagione sembra destinata a essere più produttiva rispetto al 2024, nonostante qualche problema di qualità con alcune piante".
Un mercato dinamico per i lamponi
Franck Figuet, coltivatore dell'Isère (SCEA La Coccinelle) e vicepresidente dell'AOPn Fraises Framboises de France, fa il punto sul mercato. "Al momento, la merce è abbondante e il mercato è piuttosto dinamico. Arrivano molti volumi dalle principali zone di produzione, ma la difficoltà sta nella loro gestione. Poiché gli arrivi sono intermittenti, i volumi variano notevolmente da una settimana all'altra, dobbiamo gestire le importazioni a livello di cliente, perché non disponiamo di volumi sufficienti per mantenere le linee al 100%. Sul mercato, i livelli di prezzo sono stati accettabili. Attualmente vendiamo a 1,65-1,75 euro per vaschetta da 125 g, o 12 euro/kg. Considerati gli elevati costi di produzione in Francia, non possiamo aspettarci che i prezzi scendano sotto 1,50 euro", conclude Figuet.
L'AOPn Fraises Framboises de France conta 600 produttori e 36 membri. Ogni anno vengono prodotte più di 1.200 tonnellate di lamponi, che rappresentano quasi il 40% della produzione francese di lamponi.
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